Recensione: Un milione di baci di Monica Murphy

A Million Kisses in your Lifetime
Dall’autrice bestseller del New York Times
Tutti, al liceo Lancaster Prep, adorano Wren Beaumont. È bella, dolce e intelligente. Le ragazze vogliono essere come lei e gli studenti fanno a gara per invitarla a uscire. Tutti tranne Crew. È convinto di aver capito cosa si nasconde dietro quell’apparenza perfetta: insicurezza, desideri repressi e un bisogno ossessivo di compiacere gli altri. Sarà anche bellissima, ma lui non è disposto a farsi trattare con finta gentilezza da una ragazza che ha paura di mostrarsi per quello che è veramente. Tutto cambia il giorno in cui Wren e Crew sono costretti a lavorare insieme a un progetto. Giorno dopo giorno, scoprono di avere molte più cose in comune di quante potessero immaginare. L’attrazione tra loro cresce irrefrenabile: più stanno vicini e più il muro che li separa comincia a sgretolarsi. E Crew capisce di non avere scelta: non si darà pace fino a quando Wren non sarà completamente, incondizionatamente pazza di lui.
Autrice bestseller di New York Times e USA Today
Oltre 1 milione di copie vendute
Fenomeno istantaneo di TikTok
Oltre 150 milioni di visualizzazioni

Premessa uno: è il primo romanzo che leggo di quest’autrice.

Premessa due: non sono una grande fan degli slow burn.

A questo punto potreste pensare di leggere una recensione negativa, ma vi stupirò: il romanzo, un mattoncino di quasi cinquecento pagine, mi è piaciuto e se cercate una storia dolce, fatta di sguardi, sensazioni e primi amori, non posso che consigliarvelo.

La protagonista femminile, Wren Beaumont, frequenta il Lancaster Prep: le ragazze vorrebbero essere come lei; per i professori è un sogno che si realizza; e i ragazzi cercano di fare colpo su di lei. Insomma, piace a tutti. Beh, quasi.

Crew Lancaster (sì, il liceo ha il nome della sua famiglia) è bellissimo, ricco sfondato e può avere letteralmente tutto. E ora, vuole corrompere l’anima pura della piccola Wren e tirar fuori la sua vera essenza.

Alla piccola e innocente Wren avrei voluto tirare una capocciata pure io ogni tanto, ma nel corso della storia, grazie anche alla narrazione con pov (punto di vista) alternato in prima persona, il lettore capisce cosa si cela dietro i suoi comportamenti e quali sono le vere emozioni della ragazza.

Buono il ritmo della lettura grazie allo stile incalzante dell’autrice e ad alcuni eventi (talvolta un po’ surreali) che ti spingono a voler sapere come va a finire, superando anche alcune parti un po’ troppo riflessive.

Buona la caratterizzazione di entrambi i protagonisti, anche se ho preferito leggermente Crew perché la sua evoluzione l’ho trovata più completa.

Mi è piaciuto tantissimo il motivo che dà il titolo al romanzo. Il mio personaggio secondario preferito è sicuramente la madre di Wren, mentre avrei eliminato con dolore un certo professore.

Infine, non so se il romanzo fa parte di una serie, ma sarei molto curiosa di saperne di più sugli altri fratelli Lancaster.