Recensione: “Un Omega per il Branco: Alpha, Beta, Omega – Serie Le Stelle del Branco #1” di N.J. Lysk
Buongiorno a tutte voi mie care fenici, oggi la nostra Daniela ha recensito per voi il libro “Un Omega per il Branco: Alpha, Beta, Omega – Serie Le Stelle del Branco #1” di N.J. Lysk
Quando Ray si rivela un omega invece che un alpha, la sua vita cambia per sempre. In quanto maschio omega, ci si aspetta da lui che si accoppi con un gruppo selezionato di alpha e che dia inizio a un proprio branco.
I cinque uomini selezionati per lui sono tanto diversi quanto interessati. E uno di loro è il suo migliore amico, Josh, che Ray era sicuro non avrebbe mai ricambiato i suoi sentimenti. Ma ora dovranno avere tutti a che fare con l’istinto dell’accoppiamento e con il potere che la Luna suscita in loro; e dopo quello… Ray avrà problemi più grandi di una cotta.
Ray può diventare l’omega sottomesso che il suo branco ha bisogno che sia? Gli alpha capiranno quant’è difficile per lui, o pretenderanno di più di quello che può dare?
5 alpha e un omega… ecco, se vi aspettate tanta dolcezza, sesso e una certa eccitazione, avete sbagliato libro, proprio come me. Avevano cercato di avvertirmi, ma io, convinta che sarebbe stata una bella storia come Ombra di Luna, sempre della stessa autrice, mi ci sono buttata come un orso sul miele.
Essenzialmente tutto il racconto si riduce a uno stupro di gruppo nei confronti di un ragazzino che non può fare altro che subire ogni notte fino a che non resta incinto, e anche oltre. Il ragazzo, Ray, rimane imbambolato, triste, mogio, sottomesso, lasciando che gli alpha, che dovrebbero proteggerlo e amarlo, abusino di lui ogni volta, senza dedicargli molta attenzione né fisica né psicologica. Josh, il suo migliore amico e uno dei suoi amanti, cerca di rendere la situazione più facile ma con scarsi risultati. Alla fin fine tutto si limita alla schiavitù sensoriale del proprio lupo che adora farsi immolare per creare un nuovo branco: se da una parte il lupo di Ray è ben felice di farsi scopare, la parte umana non lo è affatto. Accettare il proprio destino resta la sua unica alternativa, imparando a conviverci.
Insomma, la lettura mi ha lasciata amareggiata e anche schifata, mi aspettavo qualcosa di più; anche la parte sui figli che avrebbe dovuto essere gioiosa è tremenda, con poca dolcezza buttata a caso qua e là. No, è decisamente osceno, e insensato dato che il protagonista per partorire perde il suo lupo diventando una lupa: ma che senso ha?! Tanto valeva che fosse una donna dall’inizio. Tra l’altro, uno degli amanti è il cugino che si prendeva cura del protagonista quando era bambino, facendogli quasi da padre.
In conclusione, il libro proprio non mi è piaciuto e mi ha lasciato cattive emozioni nella mente, decisamente bocciato. Ma mi rimetto alle vostre decisioni, e come sempre aspetto i vostri commenti.