Recensione: Un Principe sotto copertura di Nana Malone

Devo concentrarmi sulla mia fuga… devo liberare me stesso… ma lei è tutto ciò che vedo.

Non ho mai voluto il trono, un regno su cui dettare legge. Tutto ciò che ho sempre voluto è una vita normale. La libertà di fare ciò che voglio. Essere chi voglio essere.

Fortunatamente per me, ho trovato una scappatoia—un piccolo segreto. Pare che io abbia un fratello perduto da tempo. Tutto ciò che devo fare è trovarlo, stanarlo e rendere lui l’erede al mio trono. Non è forse il desiderio segreto di tutti, svegliarsi una mattina e scoprire di avere un intero regno a loro disposizione su cui regnare invece di andare a lavorare? Di tutti, sì… ma non il mio.

Il tempo sta scadendo, e l’ultima cosa che posso permettermi di fare al momento è sistemare i casini della mia nuova vicina di casa incredibilmente sexy, ma anche incredibilmente incline a combinare guai. Lei è tutto ciò che non ho mai voluto, ma, apparentemente, anche tutto ciò a cui non riesco a smettere di pensare. E il fatto che sembri essere già in una relazione non dovrebbe darmi così tanto fastidio.

Può essere mia amica; niente di più.

Non posso toccarla. Non posso baciarla. Non posso restare fermo in un punto a fantasticare su tutte le cose che mi piacerebbe fare con lei. A lei.

E, cosa più importante di tutte… non posso permetterle di scoprire chi sono davvero.

(Questo è il primo libro nella dilogia Reali Sotto Copertura.)

Carissime fenici, questo romanzo narra le vicende di Penelope, una Guardia Reale dell’Isola di Winston e il suo Principe Sebastian. Penelope, una guardia sbadata, viene convocata da Sua Maestà, Re Cassius, che le darà il compito di ritrovare il Principe scappato da palazzo e sarà una missione top secret che nessuno dovrà sapere.

Riesce a convincere il Re a portare con sé la sua migliore amica e Guardia Reale Ariel, e dovrà ritrovare il Principe, far amicizia con lui, senza rivelare la sua identità, e convincerlo a ritornare a palazzo. 

Poi abbiamo Sebastian, che la vita di corte gli calza stretta e viene a scoprire che suo padre ha avuto due figli illegittimi, un fratello e una sorella. Scappa e va alla ricerca di suo fratello che rintraccia nella città di New York e cerca di avvicinarsi a lui, ma le cose si complicano con la comparsa della sua nuova vicina di casa Len (nome in incognito di Penelope). Entrambi cercano di respingersi, con ognuno le proprie convinzioni e bugie che si sono raccontati ma il destino sarà beffardo con loro due. 

 La nuova vicina in questione era piegata in avanti, intenta a cercare di prendere una grossa scatola mentre muoveva il culo e cantava. “Back, back, back it up. Three, six, nine, damn you’re…” stava intonando sottovoce mentre stringeva le dita intorno alla scatola.

Era un po’ inevitabile, ma i miei occhi scivolarono immediatamente sul modo in cui i suoi jeans le fasciavano il culo. E quella vista non fece altro che farmi venire voglia di vedere tutto il resto.. 

Ora veniamo a noi, non vi nego che leggendo il libro ho pensato che era il solito cliché dove la guardia del corpo si innamora del bel principe biondo e con gli occhi chiari, ma devo dire che è scritto bene e, anche se ti chiedi dove vuole andare a parare l’autrice, non riesci a staccare gli occhi dalle pagine. Questo romanzo è scritto dal punto di vista di Penelope e quello di Sebastian. Abbiamo la nostra protagonista, una ragazza spigliata che parla a raffica e una combina guai, maldestra al punto che a tratti ho riso di gusto per quello che combinava o diceva, o quando metteva in atto le idee della sua amica per sedurre il principe in modo che potesse stare con lui e proteggerlo a sua insaputa. Sebastian, invece, è un bravo ragazzo che vuole la sua libertà ed è determinato a ottenerla, stupendo e che conquista tutte con il suo fascino. Detto questo vi consiglio di leggerlo perché è scritto bene, a parte qualche errore di battitura, veloce da leggere ed esilarante, che vi strapperà qualche risata e alla fine vi stupirà  con un bel colpo di scena.

Per quanto riguarda quest’ultimo, voglio dirvi che è stato un colpo al cuore perché alla penultima pagina con otto parole, avete capito bene care fenici con solo otto parole, l’autrice ha sganciato una bomba ed è riuscita a lasciarmi senza parole frantumando tutti gli scenari finali che la mia mente aveva elaborato e, quindi, cosa mi rimane da fare?  Andare, ovviamente, a leggere il secondo e ultimo volume perché voglio sapere cosa diavolo sia successo.