Recensione: Un uomo buono e corrotto di Cristina Bruni
Titolo: Un uomo buono e corrotto
Autrice: Cristina Bruni
Serie: Cripple Valley #2
Genere: Romance M/M
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 12 luglio 2022
1 – La strada per Cripple Valley
2 – Un uomo buono e corrotto
È un ex colonnello. Un killer su commissione. L’amante di un boss malavitoso. E anche un gigolò.
Sebastian DeMar è tutte queste cose. Ha imparato a convivere con i suoi peccati e pensa che la sua anima è ormai corrotta, che non può più redimersi.
Fino a quando non incontra Jean “John” Fontenot, che riesce a intravedere ciò che di buono è rimasto in lui. L’amore sembra quindi la risposta.
C’è solo un piccolo problema: John è un detective della polizia di New Orleans, e a Sebastian è stato dato l’incarico di ucciderlo.
John Fontenot è un detective della polizia di New Orleans, è un uomo onesto, leale, che crede fermamente nella giustizia. Durante un’indagine sotto copertura vede morire davanti ai suoi occhi Wes, suo partner e amico, per il quale da qualche tempo ha iniziato a provare qualcosa che non ha niente a che vedere con l’amicizia ed è pericolosamente simile all’attrazione. Ma John non è gay, continua a ripeterselo da settimane e, prima di riuscire a capire cosa gli sta succedendo, Wes non è più al suo fianco, ucciso da quei malavitosi che stavano tentando di smascherare.
Deciso a scoprire se quell’attrazione fosse reale, John prende un appuntamento con un gigolò nello stesso club per soli uomini in cui Wes si era infiltrato.
Qui conosce Sebastian DeMar, gigolò, ex militare, killer su commissione ed ex amante del boss su cui la squadra di John sta indagando. Il detective, naturalmente, non sa tutte queste cose su di lui quando entra nel boudoir di Sebastian. Vede solamente un uomo bellissimo, sensuale a cui dice, però in modo esplicito il motivo per cui si trova lì:
“Sono qui… sono qui per avere la conferma di non essere gay”
Ecco, l’ha detto. Ha finalmente dato voce al problema. (Tratto dal libro)
Sebastian è affascinato e divertito dal candore di John e sente nascere nel suo cuore nero e corrotto un sentimento puro, intenso e fortissimo per lui, un amore che mette in discussione tutto il suo mondo.
John e Sebastian sono praticamente agli antipodi: per il primo la giustizia è una ragione di vita, mentre l’altro vive nell’illegalità, nel male. Tra loro, nonostante tutte le differenze e difficoltà, nasce un amore forte che sembra capace di esorcizzare le insicurezze e i dubbi che hanno segnato l’inizio del loro rapporto; un amore che può rimettere in discussione tutte le certezze su cui si poggiano le vite di entrambi. Ma non è facile lasciarsi il passato alle spalle e l’amore non basta per ricominciare una nuova vita.
Un romanzo adrenalinico, intenso, sensuale, struggente e malinconico, una storia in cui i sentimenti sono protagonisti indiscussi. Le vicende si svolgono a New Orleans e la magia della città, le sue atmosfere suggestive, oniriche, in cui convivono luci e ombre, musica e segreti, euforia ed eccessi, fanno da sfondo a una vicenda coinvolgente, dal ritmo serrato ma al tempo stesso romantica e appassionata. La narrazione è molto scorrevole e la storia è una di quelle capaci di lasciare il lettore con il fiato sospeso fino alla fine, con un incredibile mix di azione, segreti, eros, e una perfetta costruzione dei personaggi. Già il primo libro della serie mi aveva emozionata molto e, anche questa volta, l’autrice non mi ha delusa. Sebastian è un personaggio a cui mi sono affezionata, nonostante non sia esattamente un’anima limpida. Il suo è un passato ingombrante, ma il coraggio con cui mette in gioco se stesso per amore è ammirevole.
La voce dell’altro uomo è sempre dolce e Sebastian sta quasi iniziando a odiarla, perché forse sarebbe più facile dimenticarlo se non si comportasse così.
“Mi sono fatto questo tatuaggio per ricordarmi che scivolare nel baratro è facile quanto sedersi a un tavolo per una partita.”
“E quante volte sei scivolato in quel baratro?”
Sebastian fa una smorfia. “Troppe” (Tratto dal libro)