Recensione: Una debuttante da salvare di Eva Sheperd -Serie I maliziosi Rosemont Vol. 1-
Titolo:una debuttante da salvare
Autore:Eve Sheperd
Editore:harper Collins Italia
Genere:Romance Storico
Serie :I maliziosi Rosemont 1
Data di pubblicazione: il 12 Agosto 2022
Una debuttante trascurata e un libertino dal cuore tenero sono gli ingredienti per un’unione esplosiva!
Londra, 1890
Come resistere alle lacrime di una giovane debuttate che si è rifugiata in biblioteca durante un ballo perché mortificata dall’indifferenza del duca che avrebbe dovuto, invece, corteggiarla? Lord Ethan Rosemont non può proprio fare altro che comportarsi da gentiluomo, invitando lui stesso a danzare la deliziosa Sophia Cooper. Ben presto, però, scopre che Miss Cooper non è affatto una damigella in difficoltà come aveva creduto, tuttavia è già troppo tardi e ora sono lui e il suo cuore che avrebbero bisogno di essere salvati!
Care Fenici, vi presento un bel Regency ambientato nella Londra del 1890, un romanzo tenero, dolce e ornato di balli e matrimoni combinati. Tutto inizia con l’apertura della Stagione, ossia il momento in cui diverse debuttanti, spintonate dalle proprie madri, si accingono a fare bella mostra di sé per accalappiare un marito ricco o con un titolo, o, perché no, per entrambi. Idem per gli uomini.
La stagione si apre e si chiude con il ballo dei Rosemont, il cui figlio maggiore, niente meno che un Duca, quindi con un titolo potente e un ricco patrimonio, è ancora scapolo e quindi preda di madri in cerca di un bel pollo per le proprie figlie. Ciò non interessa a Lord Ethan Rosemont, terzogenito e seppur con un’ottima rendita, non titolato e quindi poco appetibile. Il ragazzo – ventitré anni – non ha veramente nessuna intenzione di sposarsi così presto, anzi, vuole godersi la vita e fare quello che vuole almeno fino a che entrambi i fratelli maggiori non si siano sposati. Mentre cerca di svignarsela da casa sua e dal Ballo in atto, incappa in una giovane debuttante alla sua prima stagione, in lacrime a causa della trascuratezza del suo fidanzato.
“Era così sconsolata, ed Ethan era combattuto. Non voleva lasciarsi coinvolgere – quello non era un suo problema – ma il suo cuore era dalla parte di quella giovane donna. Lei si era ritrovata in balia di un sistema che non sembrava comprendere e lui vedeva che ciò stava spezzando il suo cuore innocente.” (Tratto dal libro)
Ethan, allora, decide di aiutarla invitandola a ballare e instillando un po’ di gelosia nell’altro uomo. Non poteva immaginare che la giovane innocente in questione, Miss Sophia Cooper, fosse fidanzata con il Duca di Ravenswood. Questo pone la situazione in una luce assolutamente nefasta per Ethan, che tutto d’un tratto decide di ammantarsi nella luce dell’amico e cavaliere e salvare la fanciulla dalle fauci del drago.
Francamente quando ho iniziato a leggerlo mi sono seriamente domandata se ne valesse la pena, non è che gli amori teneri siano proprio la mia passione, anzi. Generalmente li evito. Sto per distruggere il libro? Assolutamente no, il bello arriva molto dopo la prima metà. Il Duca di Ravenswood è un donnaiolo, indebitato fino al collo ma ehi, è un duca, quindi batte un terzogenito a prescindere, soprattutto per la madre di Sophia, che, lasciatemelo dire, è una vera arpia, una che oggi giorno finirebbe in galera con una bella condanna sulla testa. Sophia è gentile, ingenua e remissiva, ma è vera e le sue emozioni sono fresche, senza cinismo., pPurtroppo, a seguito della morte del padre è in totale balia della madre e dei suoi desideri di vederla duchessa, non importa cosa dovrà fare per ottenere quel titolo, che sia ballare, baciare o subire una violenza. Quest’ultima parte mi ha fatto digrignare un po’ i denti. Saprei io cosa farci con quel duca da strapazzo! Ethan, invece, è un prode cavaliere, un beta per così dire, un uomo che vuole preservare l’innocenza della giovane, e quindi si mette in testa di diventarne amico e metterla in guardia dal vero carattere del duca. All’inizio Sophia tentenna ma dopo un po’, soprattutto dopo una certa scena, capisce che una vita simile non la vuole e che, tutto sommato, non ha nessun bisogno di sposarsi, dato che il padre le ha lasciato una fortuna. E cambia anche atteggiamento, maturando da giovane ingenua a donna risoluta. Ed è qui che il romanzo prende una piega completamente diversa da come si era presentato, portando alla ribalta emozioni quali la libertà di amare e la paura di essere se stessi. Temi che considero importanti e degni di essere menzionati. Il libro è difatti un romance storico, una storia d’amore tenera e dolce ma anche di crescita personale che tratta temi anche moderni. Più che consigliato!