Recensione: “Una madre non sbaglia” di Samantha M. Bailey
Titolo: Una madre non sbaglia
Autore: Samantha M.Bailey
Editore: Garzanti
Genere: Thriller
COSA FARESTI SE UNA SCONOSCIUTA TI LASCIASSE TRA LE MANI UNA NEONATA PER POI SCOMPARIRE?
«Per favore, prendi la mia bambina.» Sono queste le parole che una sconosciuta rivolge a Morgan mentre aspetta la metropolitana per tornare a casa. Una sconosciuta che le mette in braccio una neonata. Una sconosciuta che, all’improvviso, compie un gesto inaspettato: si lascia cadere sotto il treno in arrivo. Morgan non ha nemmeno il tempo di capire cosa stia succedendo. Non ha idea del perché quella donna l’abbia scelta per affidarle la figlia. Per lei è un giorno come un altro, con la stessa routine di sempre. Invece, all’improvviso, tutto cambia. Quando la polizia la interroga, Morgan racconta quello che è successo. Ma non c’è alcun testimone, sull’affollata banchina della stazione, che confermi la sua versione. Nessuno ha visto la donna consegnarle la neonata. Nessuno ha visto la donna compiere quel gesto estremo di sua volontà. Credere a Morgan diventa addirittura impossibile quando dalle indagini risulta che non può avere bambini, pur desiderandoli con tutta sé stessa. E adesso ne ha una tra le braccia, anche se non sua. Morgan diventa allora la prima sospettata, costretta a difendere la sua innocenza. L’unica possibilità che le resta è scoprire perché è finita in quell’incubo. Scoprire chi era quella donna, perché sembrava conoscere i suoi desideri più nascosti. Perché non tutto quello che appare casuale lo è. Non tutto quello che appare oggettivo lo è. E quando è il caso a guidare il destino non si sa mai dove può portare.
Un romanzo venduto in oltre dieci paesi. Un romanzo in vetta alle classifiche per mesi. Un romanzo protagonista di un passaparola inarrestabile. Un romanzo dalla premessa spiazzante. Tutti nella vita di ogni giorno ci siamo trovati sulla banchina di treni, metropolitane o autobus: dopo la lettura di questo libro la nostra attesa non sarà più la stessa.
Salve, Fenici!
È un giorno come tutti gli altri per Morgan, fino a quando una donna le dà in braccio sua figlia di poche settimane e muore davanti ai suoi occhi. Come spesso capita, la polizia inizia a farle vivere un vero incubo, ma la nostra protagonista è coraggiosa e vuole uscirne scoprendo la verità.
Un thriller intenso che tiene incollati alle pagine, parola dopo parola. Scritto magistralmente al punto tale che il lettore viene tratto in inganno arrivando a pensare di essere più bravo dei detective. Confesso che per un attimo è successo anche me e, wow, di solito questi errori di valutazione su questo genere letterario non mi capitano… quindi tanto di cappello! Lo stile porta chi legge a cercare di mettere insieme i pezzi del puzzle in continuazione, ed è per questo che principalmente non si riesce a smettere di girare le pagine.
Anche l’intreccio tra passato e presente spinge il lettore a proseguire per venire a capo della storia e scoprire la verità su chi si cela dietro il piano di cui è succube la vittima. Insomma è un vero thriller con i fiocchi! L’autrice cerca di instillare in chi legge il dubbio su ogni personaggio, al punto tale da dubitare anche dei più impensabili; magari solo per qualche secondo, ma vi posso assicurare che accadrà.
La scrittura è scorrevole e le descrizioni non sono troppo impegnative, proprio per lasciare un ritmo serrato all’indagine del lettore.
Consiglio questo libro a tutti gli amanti del genere, ma anche a chi vuole provarlo per la prima volta.