Recensione: Una pericolosa debuttante di Samantha Hastings

Londra, 1813
Dopo la morte del padre, un giocatore d’azzardo incallito e un criminale, Miss Nancy Black è costretta a cercare l’aiuto del nonno materno, il Conte di Brampton, che non vede da anni. L’uomo le offre una nuova vita e persino il debutto in società, a patto che lei stia lontana dai guai. Cosa più facile a dirsi che a farsi, visto che il suo terribile passato non vuole lasciarla libera e che lei si sta irrimediabilmente innamorando di Lord Matthew Stringham, secondogenito di una famiglia da sempre in cattivi rapporti con la sua.

Care Fenici, ho letto molto volentieri Una pericolosa debuttante! Ho letto decisamente tanti Regency, forse troppi, ma questo in particolare è risultato, in qualche modo, fuori dal comune.
La trama è ben scritta, intricata al punto giusto, non al livello da stufare, l’autrice si è messa d’impegno per evitare personaggi noiosi e dare a tutti una personalità. Non è cosa da poco. Tra trama e narrazione fluida, questo libro è un bel gioiellino.
Detto ciò, passiamo ai personaggi.
Lord Matthew Stringham è il figlio cadetto di un duca, nato in una famiglia tutt’altro che convenzionale, dato che la madre, seppur duchessa, dirige una profumeria e crea personalmente i profumi per poi scegliere a chi regalarli e a chi venderli. Per non parlare dei nonni materni: borghesi e commercianti, quindi esclusi da tutto ciò che riguarda il Ton. Matthew potrebbe essere uno snob, e invece è un bravo ragazzo, un uomo che ha dei sogni da portare a termine, uno dei quali è trovare l’amore e formare una famiglia sua.
Vi parlo prima di lui poiché, se permettete, è strano trovare l’uomo che sogna l’amore in un Regency. Ma ora veniamo alla protagonista femminile: Nancy Black.
Nancy è una ladra cresciuta con il padre nei bassifondi, non si fa nessuno scrupolo nel rapinare le persone, scappare dalle guardie e mentire. Però sa combattere e anche piuttosto bene. Durante una rapina finita male, riesce a scappare portando con sé dei documenti importanti per l’esercito, ma purtroppo arriva troppo tardi per salvare la vita del padre, che trova morente nella stanza dove abitavano dopo essere stato aggredito. Decide allora di tentare la via del ricatto e appellarsi al nonno materno, che non ha mai visto.
Ma come si incastrano questi due personaggi totalmente agli antipodi? Proprio grazie al famoso nonno, che altri non è che Lord Brampton, segretario di Stato per la guerra e le colonie.
Può sembrare un maledetto vecchiaccio, snob, arrogante e insensibile ma, fidatevi, potrebbe sorprendervi.
Matthew e Nancy si incontrato proprio nella sede dove lavora Lord Brampton. Il primo per parlare di affari e la seconda per ricattarlo. Tra i due avviene una specie di colpo di fulmine, ma quella cauta è Nancy. Il nonno, in cambio dei documenti, concede alla nipote il riconoscimento e una somma di denaro, ma solo se troverà un marito nell’alta società. Nancy, però, non è una nobildonna, sua madre ormai defunta lo era, e per aiutarla il nonno l’affida alla nuora: la Viscontessa Delfarthing.
L’inizio della nuova avventura nell’alta società non parte nel migliore dei modi ma gli incontri tra Matt e Nancy continuano e tra i due ben presto sboccia un’amicizia e anche qualcos’altro. Diversi segreti oscuri e crudeli gravano però sulle spalle di Nancy, non sarà facile uscirne indenne, per non parlare di un nemico che la perseguita. L’amore può davvero vincere su tutto? Leggete il libro e lo scoprirete.
Se devo essere sincera, ho preferito di netto i personaggi secondari più che i principali, tra questi la zia di Nancy, che, anche se all’apparenza si dimostra dura e rigida, in verità ama la nipote, come se fosse sua figlia. Anche Lord Brompton, come dicevo, non è così snob e algido come sembra. Ho veramente adorato la famiglia di Matt, soprattutto le sue sorelle.
Assolutamente una bella lettura, la consiglio a pieni voti.