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Recensione: “Una piccola Magia” di Lisa Kleypas (serie Friday Harbor #2)

Care Fenici, la nostra Danny vuole parlarci di “Una piccola Magia” di Lisa Kleypas (series Friday Harbor#2)

Di scelte giuste, nella vita, Lucy Marinn ne ha collezionate ben poche, soprattutto in fatto di fidanzati. L’ultimo, Kevin, l’ha lasciata confessandole il peggiore dei tradimenti: con la sorella minore di lei, Alice. Doppiamente tradita, Lucy abbandona l’incantata cittadina di Friday Harbor, nello Stato di Washington, un luogo dove tutti si conoscono, e cerca rifugio nella solitaria isola di San Juan, il posto ideale per rimanere sola con i suoi pensieri e il suo dolore. Quello che Lucy non ha previsto è di conoscere un affascinante vinicoltore locale, Sam Nolan, che è in realtà un amico di Kevin incaricato di “distrarla” un po’. E quello che Sam invece non ha previsto è di innamorarsi perdutamente di lei.

Lisa Kleypas è l’indiscussa regina del Romance, quindi questo secondo libro non può che essere magnifico, dolce e assolutamente godibile. Vi consiglio di leggerli in ordine, partendo da “Come finiscono le favole”, così da fare la conoscenza di tutti i fratelli Nolan. Vi faccio un piccolo riassuntino. La famiglia Nolan è composta da tre fratelli maschi e una femmina, rispettivamente Mark, Sam, Alex e Victoria. L’infanzia di questi fratelli non è stata buona, anzi, i genitori erano alcolizzati e litigiosi e con la loro indifferenza hanno causato parecchi traumi ai figli, soprattutto in Alex, protagonista del libro successivo a questo. Nel precedente libro la vita di Mark e Sam era stata sconvolta dall’arrivo della piccola nipote Holly, in seguito alla morte di Victoria. Mark, tutore della bimba, si era trasferito nella casa del fratello Sam perché più grande e meglio agibile. Questo libro ci parla di Sam Nolan e di come la sua vita sia cambiata, dapprima grazie alla nipotina e poi grazie all’amore.

Sam è un Dongiovanni, niente di serio per lui, e soprattutto niente donne a casa perché c’è Holly; è un uomo divertente ma determinato quando si parla dei suoi sogni, è un nerd amante dei videogiochi e sa tutto di tecnologia, ma il suo più grande amore è il vino. Il suo sogno è riuscire a coltivare una buona uva per produrre vino e vivere con gli introiti della vendita. Vive in una grande casa bisognosa di cure, attorniata da un vasto vigneto, ma più di questo Sam ha un dono magico: riesce a percepire le piante e a dare loro energia per renderle più floride, usando il calore delle sue mani. Un giorno un vecchio amico d’infanzia, Kevin, riscuote un vecchio favore fatto Sam chiedendogli di distrarre la sua ex fidanzata, Lucy, in modo da lasciargli campo libero con la sorella di lei, Alice.

Lucy è un artigiano del vetro, come Sam possiede un particolare dono: riesce a trasformare il vetro in qualcosa di vivo, e non metaforicamente parlando. I doni funzionano solo sull’isola di Friday Harbor. Lucy viveva con Kevin ed erano ad un passo dal matrimonio, se non che, Kevin, prendendo paura e lasciandosi trascinare dalla sua incapacità di assumersi le responsabilità la lascia per la sorella minore di lei, che lo manipola fino a ricevere una proposta di matrimonio. Lucy ci resta malissimo, giustamente, soprattutto perché Alice ha sempre avuto il meglio da tutta la famiglia a causa di una malattia grave avuta da bambina; i genitori però, questa volta non la difendono e anzi si schierano con Lucy avvisando Alice che il matrimonio se lo pagherà da sola. Kevin, spinto dall’attuale fidanzata, chiede a Sam di uscire con Lucy così da lasciare in pace la sorella e il loro “grande amore”, e convincere i genitori di lei a pagare il matrimonio.

Come avrete capito non ho una grande opinione di Alice e di Kevin, e vi assicuro che odiarli è molto facile. Alice è viziata e snob, mentre Kevin è un idiota puro e semplice, senza sostanza. Sam e Lucy iniziano a frequentarsi, anche grazie alle migliori amiche di lei, Zoe e Justine. La coppia è bene assortita, ma entrambi non vogliono innamorarsi e decidono che la loro sarà una relazione tra le lenzuola senza impegno. Seh… facilissimo!

Il destino, a cui questo accomodamento non garba, ci mette lo zampino quando Lucy ha un incidente nel quali si fa male alla gamba e non può camminare. Le due amiche, Zoe e Justine, chiedono a Sam di ospitarla a casa sua perché nel loro Bed & Breakfast ci sono troppe scale e l’uso di una stanza in più sarebbe scomodo per gli affari. Sam non ne è convinto, ma alla fine accetta e le cose si fanno complicate. Se poi ci aggiungete rivelazioni scioccanti dei genitori di Lucy e il ritorno dell’ex, le cose si fanno talmente complicate da risultare assurde. Ma Sam è un uomo testardo, che farà fatica a rendersi conto di essere totalmente cotto di Lucy. Oltretutto Lucy vince un anno di ricerca sulla Terraferma, a New York, cosa farà Sam a questo punto? La seguirà abbandonando la sua vita? Ovviamente lo lascio scoprire a voi.

Il libro è assolutamente e inevitabilmente scritto molto bene, la trama è solida e contornata da quel pizzico di magia che la rende piacevole e scorrevole. Inoltre le vite dei fratelli cominciano ad intrecciarsi sempre di più, dando una spinta alla lettura degli altri volumi. Personalmente ho apprezzato questo libro, anche se il mio preferito è il terzo. Assolutamente da leggere, soprattutto al mare o durante una fredda notte invernale con un buon tè caldo in mano. Buona Lettura!

 

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