Recensione: Una sposa per il cavaliere di Melissa Oliver
Serie: Fratelli e rivali #2
Serie: Fratelli e rivali #2
Autore: Melissa Oliver
Editore:HarperCollins Italia
Genere: romance storico
Data di pubblicazione15 maggio 2024:
La serie è composta da:
- Il tradimento del guerriero #QUI
- Una sposa per il cavaliere
La sposa sbagliata… può risultare perfetta per lui?
Irlanda, 1177
Per consolidare il suo potere, Lord Robert de Brunville deve sposarsi e suggellare un’alleanza con un clan irlandese. Solo che la donna che lo raggiunge all’altare non è quella che gli è stata promessa, bensì la sorella! Lady Mairenn è bellissima, ma ha una lingua tagliente ed è riluttante a sposarsi tanto quanto lui. Poco importa, poiché la loro è solo un’unione di convenienza, eppure Robert inizia a ricredersi quando l’attrito fra loro genera scintille e le scintille si trasformano in fuoco…
Bentornate Fenici!
Con questo secondo volume si conclude la dilogia dei Fratelli e rivali. Lord Robert deve sposare la figlia di Tiernan, il capoclan dei Darach, ma non sa che ci sarà uno scambio di spose: Maireen, l’altra figlia, prende il posto della sorella, che è innamorata di un altro uomo ed è felice con lui. In questo modo sacrifica la propria felicità per il bene del clan.
“Amava Maireen. Una donna che lo irritava tanto quanto lo eccitava e provocava, eppure l’amava con quanto fiato aveva in corpo.”
Il loro primo incontro, dove ovviamente nessuno dei due conosce l’identità dell’altro, mette bene in chiaro il carattere di Maireen, indomita e senza peli sulla lingua, che dice sempre quello che pensa. Come personaggio mi è piaciuto di più rispetto a Sorcha, la protagonista del libro precedente, perché anche nella malattia che l’affligge e di cui non si sa nulla fino a quanto Robert la scopre, lei cerca di essere forte per il clan. Il padre l’aveva sempre difesa, perché un disturbo come il suo poteva essere usato come punto debole (disturbo che, a mio avviso, anche se non è specificato nel libro, potrebbe essere emicrania o conseguenza della botta ricevuta in testa quando era piccola).
Robert invece è un uomo del suo tempo, un Cavaliere che segue i consigli dello zio, quel viscido bastardo di sir Anselm che già avevamo conosciuto nel libro precedente, un simpaticone (il mio è sarcasmo), scoprirete che razza di stronzo è in questo capitolo della serie. Come dicevo, Robert è un gran bel personaggio forse più del fratello gemello, lui non è stato mai amato, nemmeno dal padre che gli ha insegnato che l’amore è debolezza, quindi quando sentirà da Maireen che lo ama, la cosa lo spiazza e gli fa molto piacere.
“Se ti amo? Per Dio, donna, sono consumato da te. Non riesco a smettere di pensare a te e di desiderarti. E brucio, Maireen, brucio dalla voglia di stare con te quando non posso farlo, dalla voglia di toccarti, quando non dovrei.”
Romanzo consigliato se vi piacciono i personaggi forti e ben caratterizzati.
Approvato.