Recensione: Una tata per i papi Bratva di Sofia T. Summers

Stavano cercando una semplice tata, un bel faccino pulito e invece….
Sono stati presi in giro: hanno finito per far entrare in casa propria una spia.

Mi chiamo Naomi Knight e sono una bugiarda di prima categoria. Soprattutto con quei tre uomini da cui non riesco a star lontana.

Il mio capo, Fyodor, nasconde un segreto così oscuro da far mancare il fiato. Inoltre, quel corpo muscoloso, tutto tatuato, non fa altro che farmi battere forte il cuore. Per non parlare della differenza d’età che c’è tra di noi: quindici anni non sono pochi.

Poi c’è Zasha, il rivale di Fyodor, con i suoi gelidi occhi blu e un passato contorto come il mio. Appena guardo i suoi tatuaggi, con raffigurati degli animali, mi viene un groppo in gola.

E non dimentichiamo Daniil, l’ex guardia del corpo con un passato oscuro e il suo essere protettivo. È un po’ difficile non sbavare per un uomo che ti abbraccia senza alcuna timidezza in mezzo ad altre persone.

Ed ecco la vera sorpresa: la mia copertura sta per saltare.

Questi uomini scopriranno presto chi sono veramente: una spia, una traditrice. E, peggio ancora, la madre del loro futuro bambino.

Amore, bugie e un bambino in arrivo. Questo lavoro di tata diventerà piuttosto complicato.

Se avete voglia di leggere una storia d’azione, di desideri proibiti e di segreti piccanti, la storia di questa tata e di questi uomini della Bratva contiene tutti i vostri argomenti preferiti: mafia, storie d’amore con differenza d’età, una gravidanza inaspettata e una scelta impossibile.

Bentornate Fenici!

… lo so, non si dovrebbe iniziare uno scritto in questo modo ma sono divisa sul giudizio. Sapete come la penso sui reverse harem, se sono scritti bene e la storia regge ok, passo anche sui multipli rapporti della protagonista con i tre di turno ma non so che dire.

Naomi Knight lavora come tata per la figlia di Fyodor Dunayevsky, Dariya. La ragazza in realtà è una spia che lavora per la propria madre, una donna che vuole vendetta nei confronti della Bratva. E fin qui sembra tutto normale mi direte. Ma Naomi dovrà fare i conti con l’attrazione che inizia ad avere nei confronti di Fyodor, Daniil la sua guardia personale e in seguito anche per Zasha, il “nemico” di Fyodor.

La storia di fondo è solida, nel senso si parla di Bratva, di intrighi, tradimenti, alleanze e famiglie però, quando la componente spicy va oltre? Mi spiego, Naomi sembra asservita alla madre dispotica, una vera cagacazzi che le ordina di fare questo e quello, che la critica per tutto soprattutto sul suo peso dicendole che è sciatta, brutta e chi più ne ha più ne metta. Ma ad un certo punto la nostra protagonista femminile cambia grazie anche alla piccola Dariya, figlia adottiva di Fyodor.

Fyodor è il Pahkan della sua famiglia, diverso dal padre Vladimir, un grandissimo stronzo, ve ne accorgerete durante la lettura, solido, sexy, sanguigno e niente, io quando leggo di certi personaggi inizio a simpatizzare. Daniil è la guardia del corpo di Fyodor, fedele e gelido che si scioglie solo per Darya e per Naomi. E poi abbiamo Zasha, che dalla descrizione sembra un vichingo russo.

Tutti e tre hanno pregi e difetti, ameranno Naomi anche nelle avversità e in una sorpresa che la giovane nasconde.

Ora, io non sono bigotta, rompiscatole o altro però… ad un certo punto sembrava di leggere la descrizione di una gang bang. Se uno che è stressato si fa leccare la patata per scaricare quella tensione beh, voglio anch’io un russo figo che me lo faccia!

Prendetelo come libro di svago, per evadere un po’ dalla routine quotidiana.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal