Recensione: Una verità per ricominciare di Una verità per ricominciare di Ashley Munoz
Titolo: Una verità per ricominciare
Autore: Ashley Munoz
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Read & Love Publishing
Data di pubblicazione: 11 Novembre 2021
Faith:
La nostra storia era un classico, la tipica favola.
Due giovani ragazzi che si innamorano tra i banchi di scuola, facendo progetti di una vita insieme.
Lui era il mio sogno…e io ingenuamente pensavo di essere il suo.
Finché non ha barattato il nostro amore e mi ha scaricato con una bugia.
Ora, sto tornando alla vita che conoscevo… non come la patetica ragazza che l’ha lasciata cinque anni fa, ma sembra che io non sia stata l’unica a cambiare.
Indurito dalla vita, gli sguardi di Jace Walker ora mi trafiggono grondando calore e derisione.
Ha la guerra negli occhi e il veleno nelle vene.
Pensavo che tornando a casa sarei stata al sicuro, ma sembra che io sia scappata dal mio presente solo per essere travolta dal mio passato.
Jace:
Ho barattato il mio futuro per salvarle la vita.
Sapevo a cosa andavo incontro quando ho fatto l’accordo, sapevo cosa avrei potuto perdere, ma sapevo anche che non avevo altra scelta.
Ho rischiato e ho perso.
Ora l’unica persona con cui avevo sognato di avere un futuro stava ritornando nella mia vita portando il cognome e l’anello di un altro uomo.
È stato come tornare indietro nel tempo, le sue labbra dipinte di rosso, i suoi capelli dello stesso oro miele e lì adagiata sul suo petto c’è la nostra promessa, che mi ricorda che forse io ho mentito, ma lei è scappata.
Io ero un bugiardo, lei una codarda.
Ora è a casa, e non è mia.
Faith e Jace si conoscono dai tempi delle scuole medie, quando lei viene presa di mira dalle battute di dubbio gusto del ragazzo più ambito della scuola. Dietro quegli scherzi, però, si nasconde un sentimento che per entrambi è destinato a crescere, fino ad arrivare a un improvviso quanto doloroso epilogo. Una chiusura inaspettata, nonostante i progetti per un futuro insieme che li allontana per qualche anno, tempo durante il quale la vita è andata inesorabilmente avanti, senza mai davvero permettere ai due protagonisti di cancellare quella straziante ferita.
Fino a quando il destino li fa rincontrare e per entrambi appare chiaro che, sebbene tentino di odiarsi ed esplodano la delusione, la rabbia e il dolore, quel legame che li aveva uniti un tempo è ancora lì, immutato e in attesa. Come il medaglione, pegno d’amore regalatole da Jace cinque anni prima, che non ha mai abbandonato il collo di Faith.
La protagonista è ancora bellissima, ma ora è sposata con un uomo ricco quanto Creso, mentre Jace è sempre in affanno per arrivare alla fine del mese. Ci potrà mai essere una seconda possibilità per loro?
“Per vecchie abitudini che apparentemente non erano morte, volevo piegarmi tra le sue braccia, calmare le sue preoccupazioni e promettere che avrei sempre scelto lui.
Perché l’avrei fatto.
Ma lui non mi aveva scelto.’
Una verità per ricominciare certamente incuriosisce. Assodato che c’è molto di irrisolto tra i due e che l’autrice si prende tutto il tempo per svelare i vari segreti, personalmente ho avuto un unico pensiero fisso per tutta la lettura: perché Jace è così arrabbiato con Faith quando è stato lui a lasciarla?
Per buona parte del libro il ragazzo si comporta da str***o, perché non vuole che l’unica donna che ha toccato la sua anima invada il suo spazio. Lei lo fa sentire esposto e vulnerabile e ha una paura folle che, abbassando le sue difese, la donna possa fare di nuovo breccia nel suo cuore.
Sebbene abbia apprezzato il fatto che una volta tanto il protagonista maschile non sia il classico maschio alfa, dominante e pieno di soldi, il personaggio di Jace non mi convince… o meglio, non mi piace: non tollera l’idea che lei si sia fatta una vita senza di lui, dopo averle imposto la decisione; sebbene sia stato miracolato con una seconda opportunità con l’amore della sua vita, si rifiuta di fornirle una spiegazione, consentendole di capire cosa ha determinato la scelta di cinque anni prima; e poi è talmente insicuro da risultare fastidioso.
Fortunatamente Faith è un po’ più sveglia e intraprendente! A parte quando manifesta questo strano senso di lealtà nei confronti di un marito che, certamente, non se lo merita.
La storia è ambientata a Collierville, in Tennessee, ai tempi nostri; la descrizione dei luoghi è buona e non ho faticato a immaginarli nella mia mente, mentre lo scrivere a POV alterni di Faith e Jace aiuta il lettore a inquadrare meglio le rispettive personali paure.
Ma due grandi limite di questa opera sono sicuramente la traduzione, che non consente di apprezzare totalmente i giochi di parole (nonostante le numerose note), e il pessimo lavoro di editing, che rende la lettura meno scorrevole e piacevole. Un peccato, perché altrimenti avrebbe meritato una valutazione migliore.