Recensione: Undercover: Una seduzione pericolosa di Eliot Grayson
Serie: Vino & Veritas vol. 4
Serie: Vino & Veritas vol. 4 Autore: Eliot Grayson Editore: Triskell Edizioni Genere: romance mm Data di pubblicazione: 5 agosto 2023
La serie Vino & Veritas è composta da:
Un agente sotto copertura, un ragazzo dolce e insicuro: riuscirà l’amore a trionfare in questo gioco al gatto e al topo pieno di bugie e non detti?
Ragazzino ricco. Festaiolo. Gabe è stanco delle etichette. È un tipo intelligente, ma da quando è stato sbattuto fuori dall’università, la gente sembra interessata solo alla sua carta di credito senza limiti di spesa e ai suoi piercing alle orecchie… e in altre parti del corpo.
Alto, bruno e ombroso, Alec detesta il Vermont, con i suoi prodotti artigianali e la sua gente irritante. In realtà, trova irritante la maggior parte delle persone, incluso il direttore dell’fbi che lo ha spedito a indagare su un traffico di droga occultata in tappetini da yoga.
Quando uno dei ragazzi più carini che abbia mai visto manifesta un certo interesse nei suoi confronti, l’agente dell’fbi è certo che ci sia qualcosa sotto. Nessuno con quei capelli, quei piercing e quel culo perfetto potrebbe mai interessarsi a un tipo noioso e serio come lui. E in ogni caso, Alec non può permettersi di far saltare la sua copertura. Se solo riuscisse a tenere le mani lontano da Gabe abbastanza a lungo da capire che diavolo sta combinando…
Riusciranno i due a ignorare la loro chimica esplosiva e a sgominare un’organizzazione di trafficanti? O la loro relazione appena nata naufragherà come uno yacht pieno di merce di contrabbando?
Sono due settimane che Gabe osserva e accarezza mille fantasie sul tipo sexy, col fisico scolpito e la giacca di pelle che sfoglia volumi di thriller nella libreria di Vino & Veritas.
Gabe non ha il coraggio di avvicinarlo perché sebbene il suo aspetto sia sfacciatamente vistoso nasconde una profonda insicurezza. Lui, che cambia colore dei capelli con la stessa frequenza con cui altri cambiano biancheria, ora sfoggia una capigliatura viola con ciocche celesti in pendant con i suoi occhi mescolati di sfumature blu, verdi e grigie. È ricco, o almeno la sua famiglia lo è, e dopo aver abbandonato la specializzazione in chimica si ritrova senza nulla da fare. Insicuro e pieno di dubbi, è convinto di non avere altro da offrire se non il conto in banca e il bell’aspetto; quindi vive di avventure senza futuro che non gli lasciano nulla.
Alec, il tipo sexy, è un agente dell’FBI arrivato nella cittadina del Vermont per indagare su un traffico di eroina su larga scala che si sospetta venga occultata nei tappetini da yoga. Nel suo lavoro indossa come una sorta di armatura completi eleganti e perfetti, e mostra un’espressione da stronzo che tiene tutti a distanza. Sotto copertura invece, va in giro in jeans e magliette e si sente privo della sicurezza che quei completi gli infondono. Guardingo e sospettoso di tutto e tutti, viene travolto da quell’uragano colorato che lo osserva e lo segue, tanto che arriva a credere sia immischiato nel traffico di droga.
Gabe è bellissimo, sfacciato e terribilmente sexy con quelle peccaminose labbra da baciare e quegli occhi incredibili in cui vorrebbe perdersi e magari rimanerci. Ma è un sospettato. Alec non si spiega perché sia interessato a lui, ma spera ardentemente di sbagliarsi. La tentazione di usarlo per scoprire se sa qualcosa, sfruttando l’evidente attrazione che il ragazzo prova per lui è forte. Ma quando l’agente scorge l’insicurezza ben celata da quella sfrontata esuberanza non vuole ingannarlo: Gabe è così teneramente fragile che non vuole essere lui a ferirlo.
“Così lo baciai. Che altra scelta avevo di fronte a tanta bellezza e a quell’atteggiamento incerto? Quando mi ritrassi, gli scostai i capelli dalla fronte, guadagnandomi un altro di quei sorrisi da un milione di dollari.”
Andarci piano rischia di far bruciare entrambi per autocombustione. Nonostante la mente dica ad Alec di mantenere le distanze, basta avere vicino Gabe per tremare di desiderio. Mentre quest’ultimo non sa cos’altro fare per sedurlo, tanta è la voglia che ha di essere suo.
“Stare con lui era come stare in laboratorio. Mi faceva sentire vivo, interessato e interessante, e mi faceva venir voglia di sentirmi sempre così. Per il mio bene, non per compiacere qualcun altro.”
Azione, un mistero da risolvere, un cattivo da smascherare e una tensione sessuale pronta a esplodere in un vero incendio con scintille ad alto tasso erotico, ecco gli ingredienti di questo splendido romanzo. La scrittura è brillante, la storia esuberante e avvincente: sprizza scintille tra momenti very spicy, dolcezza sconfinata, brividi a fior di pelle e la parte investigativa (anche se in secondo piano rispetto al romance). Il racconto è molto coinvolgente con dialoghi davvero vivacissimi. Undercover non si riferisce solo al lavoro di Alec ma anche al suo cuore e a quei sentimenti che tiene ben celati. Lo stesso vale anche per Gabe, che indossa una maschera per nascondere tutta la dolcezza e l’insicurezza che albergano in lui. Davvero un bel romanzo che si legge d’un fiato, piacevole, elettrizzante e trascinante.
“In fin dei conti non eravamo nemmeno una vera coppia. No, al diavolo. Lo eravamo eccome. Forse Gabe non conosceva la mia vera identità, ma restavo comunque io a prescindere dal mio nome, soprattutto per quel che concerneva le cose importanti, come la mia personalità, che per qualche strana ragione trova a tollerabile; il mio corpo, che apprezzava senza riserve;e il mio senso dell’umorismo, per quanto singolare fosse. Gabe voleva e meritava qualcuno che lo trattasse con rispetto. Meritava ben più di quanto pensasse, considerata la sua tendenza a sminuirsi. Io avrei potuto essere quella persona.”
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