Recensione: Uno scandalo chiamato amore di Virginia Dellamore
TITOLO:Uno scandalo chiamato amore
AUTORE:Virginia Dellamore
GENERE:Romance storico
EDITORE:Self publishing
Data di pubblicazione: il 5 Ottobre 2021
Lord Frederick Rochdale, da poco diventato conte, non ha mai creduto nell’amore, figurarsi nel colpo di fulmine. Eppure, una notte d’inverno, mentre si reca in Cornovaglia per assistere al funerale del padre, fa un incontro che manda all’aria le sue convinzioni.
Dopotutto, sarebbe impossibile non perdere la testa in un istante per la bellissima Blanche. Quale uomo, anche il libertino più incallito, non diventerebbe un colosso coi piedi d’argilla dinanzi a una giovane donna che pare nata per incantare?
Blanche Taylor, in verità, non fa nulla per attrarre gli uomini. È riservata e malinconica, cupa e introversa, e non si mostra minimamente interessata a Frederick, nonostante il suo aspetto affascinante e i suoi modi irresistibili.
Per lui, dunque, sembra non esserci proprio speranza. Per la prima volta nella sua vita di seduttore, una donna non gli dedica alcuna attenzione.
Malgrado ciò, Lord Rochdale è fatalmente conquistato da lei, dai segreti che nasconde, dal ricco mondo interiore che filtra al di là della sola bellezza.
Riuscirà Frederick a vincere l’ostilità dell’algida Blanche?
E Blanche è davvero così fredda come appare?
La storia passionale, romantica e travagliata di un’attrazione impetuosa. Due anime costrette a combattere contro innumerevoli ostacoli pur di affermare il loro diritto a vivere l’amore senza paura.
Riuscirà il sentimento a vincere sull’egoismo, sul ricatto, e sugli infidi tentacoli di un passato che vorrebbe distruggere il presente?
Care fenici, ho avuto il piacere di leggere Uno scandalo chiamato amore di Virginia Dellamore, alias Amabile Giusti, pseudonimo usato per i bellissimi storici regency che sono per me sempre una garanzia di soddisfazione.
La storia è coinvolgente fin dalle prime battute con un prologo sbalorditivo che mi aveva già conquistata e andando avanti con la lettura non ho distolto l’attenzione neanche per un momento.
Sono molti gli aspetti che ho gradito: la tragicità degli eventi, il sentimento e la passione, l’odio, la competizione, i dialoghi spigliati e per finire la varietà dei personaggi che sono coinvolti e ben rappresentati.
I protagonisti principali sono un lord libertino senza un quattrino e una duchessa vedova di una bellezza sconcertante, che a causa di un incontro provvidenziale segnerà per sempre il loro destino.
In una notte di tempesta avviene il fattaccio che li unirà per sempre, una proposta indecente, l’ultima chance per non soccombere all’inevitabile e una promessa strappata con la disperazione.
Lord Rochdale, non vi chiedo di amarmi, né di essere paziente e gentile come ci si aspetta che sia un uomo alle prese con una donna inesperta. Fate… fate di me quello che volete. Nessuno ne saprà nulla. Non avrete obblighi.
Lord Rochdale Frederick fa parte di una famiglia antica, i cui avi non sono mai stati un esempio di virtù. Venuto in possesso di Rochdale Castle alla morte del padre, riceve come eredità anche i debiti della famiglia. La situazione è insostenibile e per il Conte la vita dissoluta e il tavolo da gioco diventano una routine e l’unica via di fuga e di speranza.
Dopo tre anni da quella notte incredibile che non hanno mai dimenticato, la strada di Frederick e Blanche si ricongiunge, portando con sé una verità sconcertante.
Lady Blanche Grafton è un personaggio incredibile, viene descritta come una bellezza superlativa che catapulta su di sé sguardi indiscreti, desideri proibiti che diventano una maledizione nella sua vita fin da ragazzina. La bella duchessa si porta dietro un notevole bagaglio di segreti che terrà custoditi gelosamente per preservare soprattutto la sorella minore alla quale fa da mamma. Il padre è stato il primo a ferirla ed è una minaccia latente che verrà alla luce solo alla fine, ma anche la famiglia del defunto Duca non è da meno e quindi si dovrà guardare le spalle continuamente, cercando di avere un profilo basso.
Blanche è caratterizzata molto bene, i turbamenti, la sofferenza, l’invidia che attrae su di sé, ma è anche una discreta combattente che riesce a spuntarla sempre grazie alla tenacia e all’amore per le persone a cui tiene.
Frederick invece, nonostante abbia una pessima reputazione, è un brav’uomo, le donne lo ambiscono perché è un bel vedere e ha un titolo nobiliare ma lui rifugge ogni tipo di accomodamento matrimoniale solo per una dote che lo salverebbe dal fallimento finanziario.
A Londra durante la stagione fra passeggiate a cavallo, balli sfarzosi, intrighi di palazzo, colpi di scena e scoperte sconcertanti si svolge la trama del romanzo.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è sicuramente Byron, il fidato cagnolino di Milly, la sorella di Blanche, uno spasso dall’inizio alla fine che a un certo punto mi ha fatto anche commuovere, un vero eroe praticamente!
Vi consiglio vivamente questa lettura e non ve ne pentirete!