Recensione: “Vicious. Senza pietà – Serie : The Saint #1” di L. J. Shen
Quando i suoi genitori accettano di lavorare al servizio degli Spencer, Emilia LeBlanc si ritrova a vivere sotto lo stesso tetto con l’erede della famiglia, Baron “Vicious” Spencer. Vicious è sfrontato, spietato e pieno di rabbia.
Ma l’arrivo di Emilia turberà il suo equilibrio al punto che, da quel momento, Vicious avrà un unico obiettivo: rendere la vita della figlia della domestica un vero inferno sulla terra.
Emilia farà di tutto pur di evitare di incrociare la strada di Vicious.
Vicious farà di tutto per farle rimpiangere di aver messo piede a Todos Santos.
Dieci anni dopo, Baron Spencer è un avvocato brillante, uno scaltro negoziatore, un bellissimo bugiardo.
E ha un piano per vendicarsi di chi lo ha ferito in passato.
Quando, nella fredda New York, il suo cammino torna a incrociarsi con quello di Emilia che versa in gravi difficoltà, Vicious le offre un lavoro e lei si ritroverà di nuovo intrappolata nella sua ragnatela spietata.
Emilia non può immaginare che il ritorno prepotente dell’uomo che è stato il suo tormento, e insieme il protagonista dei suoi sogni, farà crollare tutte le certezze della sua vita come tessere del domino.
Stavolta Vicious non si fermerà, non fino a che lei non sarà sua.
Pensai di essergli sfuggita. Fui perfino abbastanza stupida da credere che si fosse dimenticato per sempre della mia esistenza. Ma quando tornò nella mia vita, mi colpì con più brutalità di quanta potessi immaginare.
(Tratto dal libro)
Vicious Baron Spencer nasce da una famiglia molto ricca, è il classico figlio di papà e vive a New York. È un noto avvocato, tanto ricco quanto attraente, e può avere qualsiasi donna al suo fianco. Ha fondato un impero insieme ai suoi amici Jaime, Dean e Trent: gli HotHotels. Sembra che la sua vita sia perfetta, ma in lui si nasconde una sofferenza profonda che si porta dietro da quando, a nove anni, aveva perso la mamma.
Emilia LeBlanc è una ragazza timida, viveva con i suoi genitori e la sorella Rosie nell’appartamento dei domestici della villa dei genitori di Vicious, fino a quando a diciotto anni fu costretta ad andarsene per non tornare più. Oggi, è un’artista e si prende cura della sorella a New York.
Emilia, la vendetta è la mia essenza. La tua, il perdono. Sei migliore di me, io non ti merito. Ma ti avrò in ogni caso.
(Tratto dal libro)
Vicious vive tra passato e presente: dopo la tragica morte della madre, il padre si risposa con Josefine, una donna perfida senza scrupoli che punta al denaro degli Spencer. Un presente, quindi, fatto di vendetta e odio verso chi ha rovinato la sua vita; ma quando rivedrà Emilia, qualcosa cambierà nel suo modo di trattare le persone e soprattutto nei confronti di lei, che ha sempre chiamato «la serva».
Emilia è determinata e responsabile. Rinuncerà ai suoi sogni per prendersi cura di sua sorella, che si è ammalata e necessita di costose cure. Pensa di essersi lasciata il passato alle spalle, quando anni prima proprio Vicious la costrinse ad andarsene dal paese in cui viveva con la sua famiglia, ma non ha fatto i conti con l’incontro inaspettato con lui. Da questo momento in poi nascerà tra loro una forte attrazione, alla quale nessuno dei due vuole rinunciare, e dovranno abbandonarsi al destino.
Vicious avrà bisogno dell’aiuto di Emilia per far pagare al padre e alla matrigna le sue sofferenze e, soprattutto, per cambiare e riuscire a farla innamorare di lui.
Lui era il mio albero di ciliegio.
(Tratto dal libro)
Questo libro mi ha davvero stregata dalla prima pagina, in quanto la scrittrice è stata davvero brava ad alternare il passato e il presente, riuscendo così a far incastrare perfettamente i pezzi di questa bellissima ma sofferente storia. La loro vicenda è contornata non solo dall’amore, ma anche da tanta sofferenza, dalla paura, dal tradimento. I personaggi entrano dentro al lettore come se fosse lui a scrivere. È un libro dal quale non ci si riesce a staccare.