Recensione: “William – parte 1” di Elle Razzamaglia – Serie: The Lioness #4
TITOLO: William – parte 1
SERIE: The Lioness #4
AUTORE: Elle Razzamaglia
GENERE: Saga familiare, Contemporaneo/Erotico
EDITORE: Self
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Maggio 2021
William è il secondogenito di Leon e di Giorgia. Ma è anche il gemello di Lorelay, una ragazza con un ego sproporzionato e per nulla accomodante. Lei non si accontenta di stare in scena, lei vuole conquistarla e dominarla, a svantaggio di tutti.
William fatica a trovare una collocazione in seno alla famiglia, proprio per la predominante figura della gemella e si ritrova perennemente in punizione.
Una sera, dopo un’intensa discussione innescata proprio da Lorelay e che coinvolge tutti, William riesce a ottenere un assaggio della libertà che tanto brama.
Quando ti senti oppresso per tanto tempo, l’autogestione del tuo operato può sfuggire al tuo controllo razionale. Tant’è che William non degusta la libertà, che finalmente gli è stata accordata, lui la divora avidamente e commette un errore di valutazione. Agisce con leggerezza, confermando che i timori di suo padre fossero fondati. Tuttavia, Leon si occupa della questione e coinvolge tutti i membri della famiglia nella risoluzione, chi in modo consapevole e chi in maniera involontaria.
William riuscirà, per la prima volta in vita sua, a mantenere un segreto e a non divulgarlo?
Lo sbaglio commesso lo incentiverà a maturare o la simpatica canaglia ne sottovaluterà le conseguenze, fino ad assolversi, per replicare quanto già accaduto?
Ben trovate care Fenici, il libro di cui parleremo oggi è uno dei tasselli mancanti che ci aiuterà a comprendere meglio la dinastia dei Lioness.
Troviamo descritta la storia di William. Il protagonista è nel pieno dell’adolescenza: lui è un Lioness, dal potente padre ha ereditato la sagacia e l’estro creativo. Al contrario dei suoi fratelli e delle sue sorelle, lo vede incombere sempre sopra di sè, costantemente all’erta per prevenire qualcuno dei suoi numerosi colpi di testa. Dalle idee ben chiare, non disdegna di fare beneficenza, regalando un futuro migliore a diversi suoi coetanei, all’insaputa della sua famiglia, soprattutto della madre, Giorgia Melis, donna dalle umili origini, molto lontana dall’opulenza e dallo sfarzo al quale è abituato il padre dei suoi figli, Leon. Tra i due i malintesi non mancano mai, vuoi per il carattere irascibile della madre o per la sfrenata gelosia del padre. Le sue giornate trascorrono così, tra il tempo perso sui libri e gli attimi difficili in famiglia, fino a che, in un modo e in un momento del tutto inaspettati, compie un gesto che metterà i suoi cari in una difficile situazione.
Diametralmente opposto alla sua gemella Lorelay, della quale abbiamo avuto il piacere di leggere in precedenza, William è un ragazzo appassionato e di larghe vedute. Crede che la fortuna di famiglia debba essere condivisa e che l’essere un Lioness lo debba portare a fare la differenza. Poco portato allo studio, riflette bene sul suo futuro, progettando un marchio che porti il suo nome, alla portata di tutti i tipi di clienti. Bello il parallelo tra lui e suo nonno, che dimostrerà subito di avere una fiducia illimitata nel nipote. In questo libro vedremo l’effetto che farà lo squilibrio emotivo e mentale di Lorelay all’interno delle mura familiari, e capiremo di più la dinamica e la chimica che uniscono i membri di questa famiglia così particolare. William è tenace, impetuoso e generoso; tendente agli eccessi, può trasmutare negativamente diventando prepotente, violento, egocentrico ed eccessivamente lascivo, prendendo il peggio dei suoi genitori. Un personaggio dalle grandi passioni quindi, che, con il suo incedere deciso, traccerà un nuovo percorso nella narrazione di questa saga familiare. Giorgia Melis sarà per lui madre e amica, punto di riferimento e maggior consolazione per ogni situazione positiva o negativa che le vicende verranno a costituire. Suo padre Leon, giudice, giuria e giustiziere dei suoi misfatti, sarà la sua nemesi e il suo punto d’arrivo, l’uomo al quale rapportarsi per divenire una persona migliore. Sesso a parte, certo: materia sulla quale William si ritiene sempre più ferrato di tutti quanti. Dalla struttura ben costruita, il romanzo ci lascia un po’ con l’amaro in bocca nella conclusione, tenendo un finale molto aperto che lascia il lettore con il fiato sospeso.
Per gli amanti di questa famosa famiglia, questo è un pezzo che non può mancare alla collezione. Pronti per entrare in casa Lioness? Vi assicuro, non lo sarete mai abbastanza.
Buona lettura fenicette.