Recensione: Wingen, il fuoco dentro di Mariangela Camocardi -Serie La Confraternita dei Leoni #6-
Titolo: Wingen, Il fuoco dentro
Parte della Collection: La Confraternita dei Leoni.
Autrice: Mariangela Camocardi
Genere: Romance storico, Regency
Data di pubblicazione: 2 febbraio 2023
Target: +18
Le Complicanze del Cuore
Incantesimo Scozzese
Il Gelsomino di Leeds
Inganno d’Onore
Il Ribelle d’Irlanda
Wingen – Fuoco Ribelle
Le Catene del Destino
Il Lord delle Brughiere
La battaglia di Waterloo è ormai un ricordo per Jasper, conte di Watford. Suo malgrado si ritrova tra gli scapoli più corteggiati di Londra, quando le nozze con la volubile Emily sfumano. Ma la mondanità lo annoia, soprattutto dopo un duello all’arma bianca in cui ha rischiato la pelle.
Rose Hawking è la fidanzata di Colin Pembroke, sfidato da Jasper, il quale ha avuto la peggio incrociando la spada con quella di Watford. Lei ha giurato di vendicarsi dell’uomo che ha attraversato la sua strada, cambiando con le proprie scelte un futuro prestabilito.
Eppure strane circostanze muovono i destini di Rose e Jasper. Tutti e due sono reduci da esperienze sentimentali deludenti, ma la vita sembra aver deciso di mettere entrambi alla prova… e in guerra e in amore nulla può essere scontato o prevedibile
Mariangela Camocardi è una delle più amate regine del romance storico e non solo, capace ogni volta di creare trame e intrecci ricchi di fascino. Le sue storie romantiche e sensuali sono ambientate in scenari sempre perfettamente ricostruiti, frutto di studi e ricerche approfondite. Lo si evince dalla ricchezza di particolari sia inerenti agli avvenimenti storici del periodo che ad aspetti più frivoli ma, oltremodo affascinanti, come l’abbigliamento, le acconciature e gli ambienti. Questo romanzo che fa parte della splendida collection La confraternita dei Leoni, è un’altra eccezionale prova di bravura di Mariangela Camocardi.
Ma veniamo alla storia: la battaglia di Waterloo è alle spalle, ma i problemi e gli intrighi da risolvere per gli uomini della Confraternita non sono finiti e il motto “Semper aude, numqum recede – Osare sempre, recedere mai” è per questi fratelli d’onore sempre valido.
Protagonista della storia è Jasper Scott, conte di Watford, uomo coraggioso e leale, dai modi pacati ma gentili. Jasper sta per sposarsi, ma poco tempo prima della data fissata per le nozze, scopre che la fidanzata Emily lo tradisce. Dopo un duello all’arma bianca contro Colin, il truffatore senza scrupoli con cui la sua futura moglie ha intessuto la tresca, si ritrova ad avvicinarsi a Rose Hawking, la donna che il suo sfidante doveva sposare e che ha tradito nel modo più abbietto.
Il cuore nobile di Jasper lo spinge a chiederla in moglie, per evitare che gli imbrogli di Colin le procurino altri irrevocabili problemi. Rose è costretta dalle circostanze avverse ad accettare, ma prova molto risentimento per l’uomo che ritiene responsabile dei suoi guai. La vicinanza, gli atteggiamenti gentili e attenti di Jasper, anche nei confronti della ragazzina che Rose ha in custodia perché orfana, le fanno capire che forse, ha sbagliato a giudicarlo. La donna non può negare nemmeno l’innato fascino e le sensazioni che la sua vicinanza le provoca.
“Ma a Jasper non serviva l’ostentazione di sé stesso, non ne aveva affatto bisogno… maniere impeccabili, aplomb disarmante, prestanza mascolina e un viso molto attraente nonostante il naso pronunciato. Rose sapeva che sarebbe stata invidiata. Quei suoi occhi ambrati, seri e scrutatori, con le ciglia che sembravano velare profondità insondabili, dovevano far palpitare molti cuori femminili.”
Wingen, il vocabolo che dà titolo al romanzo, nella lingua degli aborigeni del Nuovo Galles del Sud significa “fuoco” e lo zio di Rose, che vive in quelle terre, lo ritiene adatto a definirla.
“Mia cara, Wingen potrebbe essere il tuo secondo nome: sono convinto che sei esattamente come il monte che ha un cuore che arde, hai il fuoco dentro, ben nascosto dal controllo che hai imparato a esercitare su te stessa, ma che è destinato a uscire allo scoperto.”
Jasper impara ad amare la concretezza di Rose, il cuore puro e altruista, la dolcezza con cui ha accolto e educa la piccola Phoebe, orfana di suo cugino. Una donna ben diversa dalla frivola, civetta e ingannatrice Emily.
“… lei non era l’evanescenza di un sogno che svaniva al risveglio, era vera e Jasper la desiderava, perché volersi bene sì, era possibile.”
Una scrittura accurata, capace di fare sognare e sospirare d’amore per l’innegabile perfezione di Jasper, ma anche per il suo fascino elegante e i suoi modi gentili. La Camocardi ha dato vita a due protagonisti che si completano a vicenda, che sono fuoco vivo ma anche dolcezza e sorrisi. Ho apprezzato alcuni dialoghi che li vedono coinvolti in schermaglie brillanti e argute. Ho sognato con il loro ballo, con i baci appassionati, con quell’avvicinarsi l’uno all’altra piano piano fino a divampare di passione. Splendido.
“I sogni non hanno senso se non li realizziamo, le promesse vanno mantenute, e tu esisti per essere amata da me.”