Recensione: Wrong – Red Oak Manor collection #5 di Valentina C. Brin
Titolo: Wrong
Autore: Valentina C. Brin
Serie: Red Oak Manor collection #5
Editore: self publishing
Genere: Sport Romance – Young Adult – Forbidden
Data di pubblicazione: 06 Aprile 2022
I romanzi della Red Oak Manor Collection:
– Wings di Valentina Ferraro (10 gennaio 2022)
– Stuck di Marilena Barbagallo (1 febbraio 2022)
– Issue di Bianca Ferrari (21 febbraio 2022)
– Misty di Mary Lin (16 marzo 2022)
– Wrong di Valentina C. Brin (6 aprile 2022)
– Cruel
– Candy
– Caged
– Jaded
– Shine
Tyler Blake, quarterback dei Lions e re del suo liceo, ha sempre desiderato avere una famiglia. È stato adottato quando aveva dieci anni, e se i signori Blake gli hanno donato una casa e l’amore che non ha mai avuto, Luna, la loro figlia naturale, gli ha dato tutto il resto.
Lei è la sua migliore amica, la sua forza, la sua àncora.
E soprattutto è il suo segreto più grande.
Luna Blake farebbe di tutto per Tyler. L’ha protetto dai bulli quando erano piccoli, e nonostante non condividano lo stesso sangue, quel ragazzone innamorato del football è il suo unico e preziosissimo fratello. Ma non è più il bambino impaurito che i loro genitori hanno portato a casa sette anni prima: è diventato un incontrollabile concentrato di rabbia e incoscienza e lei non ne capisce il motivo. Un motivo che Tyler, invece, conosce bene. Perché nonostante Luna sia sua sorella, è irrimediabilmente attratto da lei.
Starle accanto è un’agonia, desiderarla senza poterla avere è una tortura, stordirsi con l’alcol e le ragazze è l’unico modo che conosce per non cedere. Perché se lui la tocca, perde tutto: la testa, il football, l’amore dei suoi genitori.
Lasciarsi andare è fuori discussione.
Rimetterci la famiglia non è un’opzione.
Ma cosa succederebbe se, cercando di salvare Tyler da se stesso, Luna si rendesse conto che averlo accanto la confonde? E se, per uno stupido gioco, finissero per stare troppo vicini? Sapranno resistere alla tentazione, se quella tentazione è a portata di bacio?
Wrong è il V° volume della Red Oak Manor Collection. Tutti e dieci i libri che la compongono sono autoconclusivi e scritti da autrici diverse. La lettura di ognuno di loro può essere affrontata indipendentemente da quella dei volumi precedenti o successivi.
Non appena comincio a baciare il corpo nudo di Ranocchietta, però, iniziano le prime crepe. Sto per fare l’amore con la ragazza dei miei sogni. Sto per entrare dentro di lei. E non potrò mai dirle ti amo. (Tratto dal libro)
Valentina Brin è riuscita a farmi leggere uno YA fino alla fine senza farmene pentire!
Allontanandosi dalle atmosfere storico-dark-MM della meravigliosa Obsession saga che l’ha resa famosa, ci accompagna stavolta tra campi da football e aule di una high school americana, facendoci calare in un forbidden romance Young Adult.
Con grande flessibilità Valentina ha adeguato il registro narrativo volgendo a una tonalità più giovanile, fresca, contemporanea, che la narrazione in prima persona arricchisce delle emozioni dei protagonisti, Ty e Luna.
I due fratelli sono quindi minorenni, e la trama si sviluppa partendo da alcuni episodi dell’età infantile, quando Ty è stato adottato.
«E va bene. Beh, tu…» Cerca di stare calmo. Dille una mezza verità. «Tu sei come un fuoco d’artificio: di solito cerco di ignorarti, ma quando appari fai così rumore che è impossibile non guardarti, e allora resto fregato, perché i fuochi d’artificio sono sempre bellissimi.» (Tratto dal libro)
La storia è un crescendo di emozioni forti, tra scoperta della propria libido, frustrazione per un desiderio irrealizzabile, eccitazione ormonale tipica degli adolescenti, sensi di colpa e timore di deludere i genitori, nonché disagio e insicurezze che accompagnano tutti i primi amori.
All’improvviso vorrei scappare da lei e allo stesso tempo vorrei smettere di lottare, e poi vorrei dirle una bugia dietro l’altra e concludere con la verità. Che è la ragazza dei miei sogni e che non ho mai visto niente di più bello di lei. Che la voglio da morire. Che se solo trovassi il coraggio di guardarmi dentro, forse mi scoprirei davvero innamorato di lei. E poi vorrei dirle che è la cosa più speciale che mi sia mai successa e che la vorrei per me. Invece mi incollo un miserabile sogghigno sulle labbra. (Tratto dal libro)
È Ty il primo a rendersi conto che la abnorme gelosia nei confronti della sorellastra nasconde la propria attrazione, un desiderio che da subito rifiuta e che prova a bloccare allontanandosi il più possibile da lei, sia fisicamente, stando fuori casa il più possibile, sia emotivamente, smettendo di comportarsi da migliore amico, complice e confidente.
Nel profondo di se stesso sa che è sbagliato che il suo inconscio proietti certi desideri all’interno della cerchia familiare, lo impongono l’affetto e il rispetto che prova per i genitori adottivi. È certo che non capirebbero, e la sua esperienza di bambino abbandonato perfino dalla madre biologica rende la sua paura di essere rifiutato molto reale.
Gran parte della storia si svolge nel risveglio dei sensi di Ty e nei conseguenti conflitti interiori, che a tratti asseconda riuscendo a darvi sollievo, ma dai quali poi si ritira, negando e rifiutando la sorella.
E io, che ho ancora l’adrenalina in corpo, mi sento invadere da qualcosa che mi squarcia il petto. Non so cos’è. Riconoscenza? Affetto? Commozione? È qualcosa di forte, un’emozione potentissima che non ho mai sentito prima. Le mie mani si aggrappano alla giacca di Luna, il mio naso sprofonda tra i suoi capelli e quell’emozione sale, mi fa accelerare il cuore, mi fa venire voglia di portarla via e di tenerla per sempre con me, mia, la mia ragazza, perché Ranocchietta rende la mia vita migliore da quando avevo dieci anni. E io ho bisogno di averla in questo modo. La mia ragazza.
Ma non puoi farlo. (Tratto dal libro)
Luna da sempre è una ragazzina tenace, determinata, tanto coraggiosa da tenere testa ai bulli. Devono accadere un po’ di cose prima che cominci a vedere suo fratello in un modo diverso, ma nonostante lo sconcerto iniziale mantiene un atteggiamento da caterpillar: non si racconta balle e va a prendersi quello che vuole. E quando si scontra con la ritrosia di Ty diventa sempre più incalzante. Lo mette al muro, lo costringe a essere sincero verso se stesso e verso di lei.
Luna mi scocca un’occhiata determinata che mi paralizza. E poi… «Se i miei baci ti fanno così schifo, allora tira fuori le palle e prova a vomitare.» Poi muoio, perché mia sorella scosta il doccino e fa l’ultimo passo che ci separa. E mi bacia. Mi bacia come se non aspettasse altro da tutta la vita; mi bacia mettendoci tutto ciò che ha, lingua, mani, corpo, cuore, e io non ci vedo più. (Tratto dal libro)
Trovo la sensibilità di Valentina sempre molto toccante, non per niente è la prima volta che mi capita un forbidden romance che punta prevalentemente su ciò che avviene “prima” dell’esplosione incontenibile dei sensi. Ci fa provare sulla pelle, grazie alle emozioni della voce narrante di Ty, lo strazio dei suoi conflitti interiori, il modo in cui viene dilaniato dagli scoppi ormonali, ma anche gli strascichi psicologici dell’essere stato adottato, la fragilità e l’insicurezza emotiva di chi è terrorizzato dall’idea di deludere i genitori e di essere rimandato indietro, di non piacere abbastanza da poter essere amato. Tenerissimo il modo in cui cerca di trovare sollievo dai pensieri morbosi, dal desiderio che non vuole provare, dalla frustrazione. Vorrebbe essere ancora il fratellone con cui Luna dialoga, si confida, scherza, ma non riesce più a starle vicino perché lei scatena una parte di sé che non vuole accettare.
Da Valentina mi aspettavo qualcosa di fantastico, intenso e coinvolgente: è questo che ho trovato, e molto più.
«Sì, ma non farci l’abitudine.»
«Impossibile», ribatto stendendomi accanto a lei, e non appena poso la schiena contro il letto, il mio corpo perde il contatto con il cervello. All’improvviso non so più cosa sto facendo. So solo che mi volto sul fianco sinistro, così da poter guardare Luna per bene, e rimiro tutto quello che c’è da vedere: i suoi occhi limpidi, l’ovale meraviglioso del suo bellissimo viso. Le sue labbra morbide. Dalle un altro bacio! È un grido che non riesco a ignorare. Mi sconvolge lo stomaco e risveglia il mio amico lì sotto. Deglutisco, il fiato che resta incastrato lungo la strada, e Luna se ne accorge. Mi fissa le labbra. Si lecca le sue, e io sono perduto. (Tratto dal libro)