Recensione: X Clan: le origini – La serie X Clan vol.1 di Lexi C. Foss

Titolo: X Clan: le origini

Serie: La serie X Clan vol.1 

Autore: Lexi C. Foss

Editore: Ninja Newt Publishing, LLC

Genere: Paranormal fantasy

Target: +18

Data di pubblicazione: 15 marzo 2023

• X Clan: le origini
• Il settore Andorra
• X Clan: l’esperimento
• La freccia di Winter
• Il settore Bariloche

Le mura della struttura sono state violate.
Gli Infetti stanno per raggiungerci.
Non c’è cura. Non c’è modo di nascondersi. L’unica possibilità è scappare.
L’alfa Jonas è la mia guardia del corpo, ed è bello come il peccato.
È stato incaricato di proteggermi da un mondo condannato a precipitare nel caos a causa del Contagio.
Ha promesso di portarmi al sicuro.
Ma c’è un piccolo problema.
Non sa che sono un’omega.
E non un’omega qualsiasi.
Un’omega che sta per andare in calore.
Ho passato tutta la vita a tentare di sottrarmi al mio destino.
Ma nella fretta di fuggire, ho dimenticato i miei soppressori.
Posso accettare l’inevitabile.
O correre il rischio e affrontare gli Infetti.
Perché non appena l’alfa Jonas scoprirà cosa sono…
Non si limiterà a darmi il suo nodo.
Mi reclamerà.

Nota dell’Autrice: Questo è un romanzo autoconclusivo sui mutaforma, che affronta temi oscuri legati all’Omegaverse. Jonas è un alfa ostinato e inarrestabile, Riley è un’omega risoluta che rifiuta di sottomettersi.

Bentornate Fenici!

Chi lo avrebbe mai detto che un libro avrebbe riacceso il mio interesse per un genere per cui il mio amore è iniziato tanto tempo fa, quando la mia amica mi ha fatto conoscere la Cole e le altre, ma che ultimamente avevo abbandonato? 

La Foss è stata proprio una bella sorpresa.

Un’idea accattivante quella di aver decimato il genere umano con un virus che li rende zombie, al quale sopravvivono solo i “non umani” con eccezione di alcuni casi tra i soprannaturali. Riley è una dottoressa, una ricercatrice che si prodiga per trovare una cura e che da anni ha soppresso la sua natura Omega, rendendosi una Beta agli occhi di tutti. Jonas è la sua guardia del corpo, un Alfa dalla punta dei capelli a quella dei piedi, capace di indispettirla e attrarla a sé come una calamita. 

Riley non ha messo in conto il calore, la fuga e quello che vuole realmente; quando le sue due parti, quella umana e quella animale, si metteranno d’accordo e non saranno più dissociate, capirà che oltre alla biologia e alle dinamiche Alfa, Beta e Omega, c’è molto di più. C’è l’amore, nato da solo e che si manifesta col procedere della storia.

Cosa mi ha catturata di questa trama? Beh, l’argomento… appena leggo lupi so che la storia sarà accattivante e poi, vabbè, mi sono lasciata traviare dalla copertina, veramente splendida.

Riley non vuole ammettere il suo essere Omega per paura di essere relegata a fattrice in un nido senza più possibilità di scelta e di libertà sulla sua vita, ma tutto ciò che ha fatto ha portato solo dolore a sé stessa e alla sua lupa. Jonas è un solitario che ha come unico scopo quello di proteggere la piccola lupa e di prendersene cura quando capisce cosa è. Ma l’amore ci ha messo lo zampino, o la zampa in questo caso.

“Non sono male come Alfa, lupacchiotta.

Se mi dai una possibilità, te lo dimostrerò.

Perché non ritrai gli artigli? Lascia che ti accarezzi. Che ti mostri cosa posso fare con le mani e con la lingua. Ti prometto che alla fine ti sentirai adorata. Perché ti tratterò come una regina. Facendoti implorare di averne di più…”

Ma vogliamo dire quanto è figo Jonas? Mi hanno tirato fuori un lupo islandese, penso sia la prima volta che me ne capiti uno di questa nazionalità e smettiamola di farli gnocchi cosmici! Anzi no, continuate a farlo perché noi lettrici sogniamo solo di avere un uomo così al nostro fianco e poco importa che sia un’Alfa.

È la prima volta che leggo un Omegaverse, ma già sapevo le dinamiche che ricalcano le gerarchie dei branchi di lupi più tutto ciò che è annesso, come nodo, marchio, nido etc.

La Foss è scorrevole, deduco che in inglese lo sia perché la traduzione è perfetta, sono libri che leggi più che volentieri e difficilmente te ne stacchi.

Approvato.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra mal