Recensione: Yuri (Her Russian Protector #3) di Roxie Rivera
Romanzo Autoconclusivo.
Terzo libro della serie Her Russian Protector
Mentre tenta di scrollarsi di dosso un passato trascorso nei quartieri più malfamati di Houston, Lena Cruz giura a se stessa che non permetterà più a nessun uomo di esercitare del potere su di lei.
Figlia di un criminale incapace di mantenere le promesse e di una madre che l’ha abbandonata da piccola, Lena è convinta che l’amore possa renderla solo più vulnerabile, per questo si è sempre tenuta lontana dal provare certe emozioni… fino a quando non incontra Yuri.
Sexy come il peccato e dalla reputazione oscura, il miliardario Yuri Novakovsky è sopravvissuto a un’infanzia miserabile, segnata dalla povertà e dall’abbandono. Ora che è riuscito a costruirsi un impero, Yuri ama godere della propria ricchezza senza badare troppo alle conseguenze, finché non incontra Lena.
Quando il padre e il cugino della ragazza finiscono invischiati in una pericolosa operazione di furto d’arte internazionale, l’uomo non esita un secondo a mettersi in gioco per proteggere Lena, sfruttando il suo potere e i suoi agganci nel torbido mondo della mafia russa.
Ma il passato lo rincorre, mettendo in pericolo Lena e il rapporto che piano piano sta nascendo fra loro.
Yuro dovrà dimostrarle che è l’uomo di cui lei ha bisogno, un uomo di cui si può fidare e su cui può contare in ogni situazione, anche in quelle più rischiose.
Serie Her Russian Protector:
1. IVAN;
2. DIMITRI;
3. YURI.
Salve, Fenici!
Lena Cruz è una giovane donna in carriera come PR nei più importanti locali di Houston. Figlia di un criminale che non ha mai saputo mantenere promesse e di una madre che l’ha abbandonata da bambina, non crede nell’amore e non si fida degli uomini. Qualcosa cambia con Yuri Novakovsky: anche lui ha un’infanzia difficile alle spalle, ma nonostante ciò è riuscito a costruirsi, partendo da zero, un impero fino a diventare miliardario. Insieme dovranno affrontare situazioni difficili e pericolose con il loro amore che ha la priorità su tutto.
In questo libro, ambientato principalmente a Houston e ai giorni nostri, incontriamo Lena e Yuri. Questi due personaggi, come al solito in questo genere di romanzi, ci vengono presentati come esseri perfetti. Ora non voglio iniziare una polemica, ma sono dell’idea che la perfezione non esista nel mondo reale e, a mio parere, in questo genere di libri gli autori non dovrebbero avere la pretesa di propinarci ogni volta questo cliché. Se vi dico ciò è perché ho notato che è estremamente frequente questo particolare, che io personalmente potrei accettare di più nel genere fantasy, piuttosto che in questo, proprio perché dovrebbe rappresentare qualcosa di più fattibile e realistico. Quindi come potete immaginare questo appunto che sto facendo è tra le cose che mi hanno infastidito del libro, oltre ad aver avuto la sensazione che i protagonisti non fossero incisivi e stessa cosa per le emozioni. E chi segue le mie recensioni è già a conoscenza che io devo viverlo un libro, devo sentirmi parte di esso e quando non mi suscita emozioni lasciandomi solo il vuoto, non riesco ad apprezzarlo completamente.
Le scene erotiche sono un po’ approssimative e non lasciano il segno, non mi hanno trasmesso passione e neanche tutto l’amore che l’autrice cerca di trasmetterci.
Ho inoltre trovato che la storia sia una di quelle trita e ritrita, ma nonostante tutte queste note negative che vi sto illustrando penso comunque che sia un buon libro da leggere magari quando si cerca un po’ di relax, ad esempio in vacanza.
La scrittura è scorrevole e leggera, peccato per i troppi refusi che ho riscontrato, che fanno inciampare la lettura veloce come una passeggiata tranquilla piena di ostacoli togliendole la fluidità.
Concludo ribadendo che ne consiglio la lettura se siete in cerca di qualcosa di poco impegnativo.