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Recensione: Amici, amanti e confetti bianchi di Lily J. Daft

Titolo:Amici,amanti e confetti bianchi
Autore:Lily J. Daft
Editore:Dri Editore
Genere:Chick Lit
Serie:Brand New Romance #15
Data di pubblicazione:5 dicembre 2021

 

 

 

Può l’avventura di una notte trasformarsi in un grande amore?

Declan è il più ambizioso giornalista del New York Post.
Amanda è la wedding planner più quotata della city.
Lui è pronto a tutto per la donna che è scappata dal suo letto.
Lei usa il lavoro per non impegnarsi in una relazione seria.
Insomma, un disastro annunciato.
Tra sposine nevrotiche e fidanzati indifesi, padri impiccioni e cocktail micidiali, potrà l’amore trionfare sulle le ferite del passato?

***ROMANZO AUTOCONCLUSIVO***
Lily J. Daft scrive per Dri Editore una commedia divertente e romantica tra matrimoni, confetti e malintesi.
Sei pronta a seguire da vicino la vita sentimentale di una famosa wedding planner di New York?

 

 

 

Amici, amanti e confetti bianchi è una simpatica commedia americana che offre lo spunto imbattibile per un film TV, raccontando la storia di una coppia di amanti di una notte. Incontratisi a una festa di Halloween e decisamente sbronzi, Declan travestito da antico egizio e Amanda da pesce palla, finiscono uno nelle braccia dell’altra. Alla notte di passione sfrenata segue un risveglio amaro perché la ragazza pare scomparsa nel nulla e al giovanotto rimane solo un grande rimpianto per una possibile relazione sfumata prima ancora di nascere.

Declan è rimasto colpito dalla bella e misteriosa donna, e una grande sorpresa lo attenderà quando la rincontrerà nei panni della manager di un’azienda che organizza il matrimonio del fratello Abel con Kimberly.

Amanda è un tipo un po’ particolare perché, nonostante provenga da una famiglia felice e unita, è allergica ai legami duraturi come il matrimonio. Sebbene organizzare cerimonie sia il suo lavoro, è certa che la maggior parte delle unioni terminino con un divorzio.

 

«Wow, che bel discorso! L’hai preconfezionato mentre eravamo al ristorante oppure è un cliché che usi per scaricare gli uomini?»

«Nessun cliché, semplicemente non ho tempo da dedicare a una relazione.»

«E chi ti ha chiesto di averne una? Ho solo detto che mi piacerebbe rivederti.»

«Il mio tempo è prezioso e limitato» lo provoco, guardandolo dritto negli occhi.

«Vedila così: uscendo con te magari scoprirò che non mi piaci affatto e ti lascerò stare.»

Non lo sopporto, non ce la faccio proprio. «M’impegnerò con tutte le mie forze affinché succeda» sibilo come un serpente a sonagli.

«Potrai cominciare a farlo domenica pomeriggio. Vengo a prenderti alle quattro.»

«E se domenica fossi impegnata con qualche sposa?» lo sfido.

«Ti farei da assistente. Sono bravo sai? Potrei stupirti. Torni a casa con me o per i fatti tuoi?»

Mi infilo dentro il primo taxi che trovo, rigorosamente da sola. Maledetto il giorno che l’ho incontrato!

 

 

Supportato dal fratello con il quale ha un rapporto molto stretto, Declan è invece convinto a instaurare un rapporto con la giovane da lui soprannominata Pesce Palla.

Riuscirà  nel suo intento?

Il romanzo è divertente e ben sviluppato, nonostante proponga un cliché non nuovo del genere romance. L’approfondimento di tutti gli aspetti della relazione tra Declan e Amanda, dai loro pensieri più intimi, alle rispettive famiglie e amici fanno sì che il lettore si senta più coinvolto e conferiscono alla storia maggiore realismo.

Da leggere.

 

 

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