Recensione:Better than the movies, meglio che nei film di Lynn Painter

Se l’amore fosse un film, per Liz sarebbe una commedia romantica. Il suo lieto fine, però, è ancora tutto da scrivere. Sin da quando era bambina, Liz sogna un amore da film. Grazie a una passione smisurata per le commedie romantiche, nella sua testa il copione è già scritto: un giorno incontrerà il ragazzo perfetto e insieme vivranno per sempre felici e contenti. Perciò, quando la sua cotta storica torna in città, Liz non può che interpretarlo come un segno del destino: il lieto fine è in arrivo, è lui quello giusto. Il primo passo per mettere le basi del loro eterno amore è convincerlo a invitarla al ballo di fine anno. Per farlo, Liz ha bisogno di un piccolo aiuto. E anche se controvoglia, è costretta a chiederlo a Wes, il suo vicino di casa nonché nemico giurato, lo stesso che le ha infilato una rana nella casa di Barbie. Più tempo passano insieme, però, più Liz si rende conto che Wes non è più il bambino dispettoso di un tempo. Adora provocarla e sa essere una discreta spina nel fianco, ma è anche capace di farla ridere, la ascolta e sembra capirla sul serio. All’improvviso Liz è costretta a riesaminare tutto quello che credeva di sapere sull’amore. Perché nel mondo reale il gran finale non è sempre quello che ci si aspetta.

Penso che questo libro possa essere aggiunto fra i miei romanzi rosa preferiti!

Nonostante i personaggi frequentino ancora le scuole superiori e il romance sia piuttosto leggero è stato un libro che ho davvero apprezzato tantissimo.

I due protagonisti, Liz e Wes, sono vicini di casa e il loro rapporto è fatto di litigi per il parcheggio, scherzi sciocchi e ripicche.

Liz è speciale, unica nel suo genere, una di quelle ragazze che non badano al giudizio degli altri e che si presentano alla grigliata di quartiere indossando un kimono colorato, è fissata con le commedie romantiche (capirete leggendo come mai) e con la creazione di playlist per accompagnare gli eventi significativi della sua vita.

Fin da piccola viene perseguitata dagli scherzi di Wes e degli altri vicini di casa; l’unica eccezione era Michael, il ragazzo timidino che giocava con gli insetti e la salvava dagli altri. 

Wes come prima impressione potrebbe sembrare il cattivo ragazzo ma in realtà si dimostra essere il buono di tutta la storia e, grazie al suo sarcasmo e la sua gentilezza inaspettata, riesce a far innamorare di lui il lettore… E, ahimè, anche io ci sono cascata.

In questo libro sembra esserci un triangolo (di cui non sono una grande fan) fra Wes, Liz e Michael, il ragazzo perfetto con vestiti perfetti, i capelli sempre in ordine e il sorriso brillante , ma ovviamente io ho tifato fin da subito per Wes!

Come già detto in altre recensioni, adoro un po’ di ironia nelle storie d’amore e qua c’è una buona dose di battute sarcastiche che mi hanno fatto sorridere; devo ammettere di essermi anche commossa in qualche parte del libro ma non voglio svelarvi niente….

Dovete godervelo pienamente, questo romanzo merita di essere letto senza spoiler. Oltre alla storia d’amore viene data molta importanza anche alla famiglia e all’amicizia e ho apprezzato davvero molto questa aggiunta alla già bellissima storia; mi sono piaciute molto Helena, la matrigna di Liz, e Joss, la sua migliore amica, e avrei davvero voluto leggere qualche capitolo dal punto di vista di Wes per capire meglio come fosse Liz vista da fuori; il libro è scritto davvero molto bene a mio parere e lo consiglio caldamente a chi cerca un happy ending con una storia d’amore slow born in cui lui si innamora per primo.