Recensione libri

Recensore per un giorno: Il bambino silenzioso Sarah A. Denzil

Titolo: Il bambino silenzioso
Autore: Sarah A. Denzil
Genere: Gialli/Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Data di Pubblicazione:  2 febbraio 2018

Nell’estate del 2006, Emma Price era lì quando fu ritrovato il cappotto rosso del suo bambino di sei anni lungo il fiume Ouse. Fu la tragica storia dell’anno: il piccolo Aiden era sparito da scuola durante una terribile alluvione, era caduto nel fiume e poi annegato. Il suo corpo non fu mai ritrovato. Dieci anni dopo, Emma è riuscita finalmente a riacquistare un po’ di serenità. È sposata, incinta e le sembra di aver finalmente ripreso il controllo della sua vita quando… Aiden ritorna. Troppo traumatizzato per parlare, non risponde a nessuna delle infinite domande che gli vengono rivolte. Solo il suo corpo racconta la storia di una sparizione durata dieci lunghi anni. Una storia di ossa spezzate e ferite che testimoniano gli orrori che Aiden deve aver subito. Perché Aiden non è mai annegato: è stato rapito. Per recuperare il contatto con il figlio, ormai adolescente, Emma dovrà scoprire qualcosa sul mostro che glielo ha portato via. Ma chi, in una cittadina così piccola, sarebbe capace di un crimine tanto orrendo? È Aiden ad avere le risposte, ma ci sono cose troppo indicibili per essere pronunciate ad alta voce.

 

La giovanissima Emma deve affrontare il dolore più grande che possa esistere. Suo figlio, il piccolo Aiden, muore tragicamente durante un alluvione… Spinto dalla curiosità di vedere la piena del fiume esce di nascosto dalla scuola e scivola tra le gelide acque. Quando gli insegnanti danno l’allarme della sua assenza di lui non ci sono tracce… Solo dopo molti giorni di ricerca viene ripescato il suo cappottino rosso ma il corpicino non si trova da nessuna parte…
10 anni dopo Emma è in procinto di dare alla luce la sua secondogenita quando riceve una telefonata dall’ospedale… Aiden è ritornato dal mondo dei morti!
La donna, accompagnata dal marito Jack, si reca subito per effettuare il riconoscimento, ma non è preparata a cosa la aspetta!… Riconosce il figlio all’istante, gli stessi occhi di Rob, il padre, la attendono in quella stanzetta ma Aiden non è un adolescente di 16 anni come gli altri… È molto più piccolo per la sua età e da una prima visita vengono confermati degli abusi… Il ragazzo è stato trovato per strada a vagare con lo sguardo perso, senza maglietta e presenta alcune macchie di sangue sul corpo…
Aiden non era morto ma era stato rapito e tenuto prigioniero per 10 lunghi anni!
Iniziano così le ricerche per riuscire a capire chi è coinvolto nel rapimento, il luogo della sua prigionia e soprattutto inizia un percorso riabilitativo poiché il giovane ha una postura rigida e tendente verso il basso ma soprattutto… Non parla! Lui è l’unico che può aiutare a trovare il colpevole, ma non sarà semplice.
Nella mente di Emma si fanno largo molteplici congetture e andando avanti con le indagini la donna, supportata dal suo ex Rob, mettendo insieme i vari tasselli inizia fortemente a dubitare che il colpevole possa essere proprio suoarito Jack!
Consiglio vivamente questa lettura perché è ricca di colpi di scena, avvincente e per niente scontata…
Il finale poi… Mi ha tenuta col fiato sospeso perché ad ogni pagina pensavo “Non ce la fanno, sono spacciati!”…
Non aggiungo altro se non leggetelo e non ve ne pentirete…
Ps. C’è anche il proseguimento di questa storia… Ovviamente io mi ci sono buttata a capofitto 😉

Elena 81

Voto

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