Review Party con Recensione: “Il Cercatore ” di Tate James -Serie The Royal Trials
Titolo: Il cercatore
Autore:Tate James
Editore:Queen Edizioni
Genere:fantasy
Serie :The Royal Trials
Data di pubblicazione: il 14 Maggio 2020
Una prova da superare. Una corona da trovare. Un cuore da salvare.
Nessuno ha mai detto che le Prove Reali sarebbero state facili, nemmeno per una ladra come Rybet Waise. Ma niente avrebbe potuto prepararla alle tempeste magiche, agli animali mutanti e ai perfidi dèi che si metteranno sulla sua strada. Ma Rybet non ha tempo per le lacrime, perché solo poche ore dopo aver fatto un bagno nel sangue del principe Alexander, sarà costretta a partire per una missione. La seconda prova richiede che venga trovato un artefatto magico, la corona perduta della regina Ophelia. Libera dai pressanti confini del palazzo reale, Rybet dovrà confrontarsi non solo con le altre concorrenti, ma anche con la terra stessa. La magia è diventata più selvaggia che mai, e gli dèi sono tornati per concludere la partita. Il rapporto con i principi, decisi a non condividere più il cuore di Rybet, non potrà che rendere tutto più complicato per la povera ragazza dello Stagno… Rybet farà di tutto per uscirne viva e per non farsi spezzare il cuore.
Tate James è una scrittrice USA Today Bestseller di Fantasy, Paranormal Romance, Urban Fantasy e a volte si diletta in Romantic Suspense. È nata e cresciuta nella terra della Long White Cloud, in Nuova Zelanda, ma ora vive in Australia con il marito, i suoi figli, e un animaletto peloso.
È amante di libri, vino rosso, gatti e caffè, e non è assolutamente una persona mattiniera. È sarcastica, impreca molto e fa fin troppe battute sconce.
Salve a tutte fenicette, proseguono le rocambolesche avventure dell’intrepida Callaluna alla conquista del trono e della sua libertà. Il torneo continua, portando la protagonista a conoscere finalmente una parte del suo passato. Gli eventi incalzano e i nostri eroi ancora non sanno dove li condurrà tutto questo.
Dunque, eccoci qui mie care Fenici. I romanzi di Tate James mi stanno uccidendo. Penso che un’altra conclusione così mi porterà all’infarto.
La storia continua più avvincente che mai e io continuo ad amare sempre di più il principe Ty. Ma chi sarà per davvero la nostra Rybet? Quale oscuro segreto nasconde il suo passato?
Le vicende si snodano in modo fluido, lasciando che gli eventi si succedano con dinamicità e chiarezza. La struttura della storia è ben congegnata, arriva dritta al lettore senza troppi giri di trama. Una scelta vincente che permette di apprezzare il manoscritto fino in fondo. Le descrizioni sono accurate ma non prolisse, dando spazio sia alle storie interpersonali che agli snodi tragici narrati. Un lavoro accurato ed equilibrato che mantiene una venatura ironica e stempera con successo gli eventi più drammatici.
La vicenda di per sé ripercorre tratti ben conosciuti: principi, principesse, malefici, sovrani buoni e dittatori malvagi, conditi da maghi oscuri e contropartite maligne. Poi se c’infiliamo divinità dispettose e vendicative, ci sembra quasi di ripercorrere i miti greci. L’alchimia creata dalla nostra autrice, dimostra uno studio approfondito della letteratura e delle favole classiche, oltre a una palpabile passione per la mitologia greca. Ma il tocco di classe secondo me, è stato l’inserimento di riferimenti già usati da Terry Brooks nelle sue saghe più famose. Come ho già affermato nella recensione del primo volume della serie, vi sono riferimenti vincenti a conclamate apocalissi tecnologiche, in civiltà con un’evoluzione superiore che rappresentano ora il marchio distintivo di Tate James.
Pollice in su, quindi, per il principe Ty e il principe Lee. Pollice in giù, per il principe Zan… mamma mia che caratteraccio! Ma la nostra Callaluna li ama tutti quanti. Chissà chi sceglierà? Ma si arrenderà a uno di loro o deciderà di percorrere la sua strada da sola? Indomita, coraggiosa e indipendente, non ci sarebbe da stupirsi. Per adesso aspettiamo con ansia l’uscita del prossimo libro, augurandoci che non ci faccia aspettare troppo.
Buona lettura mie Fenici.