Recensione libri

Review Party con recensione: ROLLING STARS di Paola Gianinetto

 

Titolo: ROLLING STARS
Data di uscita: 29 ottobre 2021
Genere: sport romance
Prezzo ebook: 2.99 €
Disponibile su Amazon e incluso nell’abbonamento KU

 

La vita tranquilla e ordinata di Sofia Allegri, studentessa modello di Economia, è completamente sconvolta quando si trova obbligata a fare da tutor a un allievo molto speciale: Edoardo Sartori, il capitano dell’Olimpico, una delle squadre di calcio più forti del mondo.
Sofia odia il calcio. Ha orrore dei maschi alfa, tanto più se ricchissimi e famosi, convinti di avere il mondo ai loro piedi. Edoardo è abituato a prendersi tutto quello che vuole, e quello che vuole è laurearsi, anche se per farlo dovrà sopportare quell’irritante maestrina che lo guarda dall’alto in basso.
Costretti a una forzata vicinanza, Edo e Sofia si studiano, si annusano, lottano contro l’attrazione che li spinge l’uno verso l’altra, scoprono i reciproci segreti e mettono a nudo le loro ferite più profonde. Lui è alla ricerca di una stella, lei deve sconfiggere i suoi demoni: alla fine, forse, scopriranno che insieme possono imparare a volare.

Fenici, ho avuto il piacere di leggere l’ultimo libro di Paola Gianinetto, uno sport romance autoconclusivo ambientato nel mondo patinato del calcio.

Chi ha letto Love match, sicuramente ricorderà la figura del capitano Edoardo Sartoriche ritroviamo come protagonista indiscusso di questa love story.

Quando si parla di calcio si pensa, quasi sempre, al giro di soldi che circonda i protagonisti di questo ambiente e ai retroscena dietro le quinte del campo da gioco, fatto di gossip, divertimento, donnine facili e lusso a volontà.

Ormai siamo assuefatti da queste notizie, ragion per cui ero un po’ scettica prima di iniziare la lettura, invece mi sono subito ricreduta… e anche piacevolmente.

Il personaggio del campione calcistico Edoardo Sartori, il capitano della squadra, bello e impossibile, è smussato immediatamente dalla sua presentazione: il ragazzo infatti si sta per laureare in economia e, pur essendo molto giovane e vivendo nel lusso, si prende cura come tutore, anche se da lontano, delle due turbolente sorelle gemelle.

Il suo soprannome è “il principe” e caso vuole che sulla sua strada si imbatta inuna regina di ghiaccio che proprio disprezza questo mondo.

Dovendo preparare la tesi di laurea e dare un ultimo esame in tempi record, perché lo aspetta una lunga trasferta all’estero per i mondiali, Edo viene affiancato da una tutor speciale con lo scopo di anticipare i tempi di studio.

Sofia Allegri è una nerd secchiona e glaciale, una sfigata classica, quella che nessuno si fila e anzi viene derisa e compatita.  Questi due ragazzi messi insieme sono come il giorno e la notte.

«Pro-pronto?»

Oooh, bene! Adesso balbetto pure, oltre ad ansimare. Fantastico.

Faccio un respiro profondo, coprendo con la mano il microfono del cellulare. Okay, calma, non tutto è perduto, magari non è lui. Magari è qualcuno che ha sbagliato numero, o un call center che non vuole farsi beccare e…

«Sofia?»

E la speranza si infrange contro la solida roccia di quella voce. Bassa, roca, dannatamente sicura di sé. Merda. “Merda” mi viene abbastanza naturale, almeno quello.

«Sì…»

«Ciao, sono Edoardo Sartori. Il professor Di Mauro mi ha dato il tuo numero.»

Silenzio. Ancora qualche secondo e mi passerà il fiatone, devo guadagnare tempo.

«Va tutto bene?»

«Certo. Perché?»

«Stai ansimando.»

Spalanco gli occhi. È divertito, si sente lontano un miglio. Di fisso Mister Arroganza pensa che sia emozionata perché sto parlando con lui. Non ne ha idea. Non sa con chi ha a che fare, ma lo scoprirà presto, garantito.

«Non sto ansimando» rispondo piccata. «Io… ho corso.»

Al fine di evitare che il mio coinquilino mi strappasse il telefono dalle mani per sentire la tua voce e ricoprire lo schermo di bava per poi correre in bagno a masturbarsi. Ma questo lo ometto.

«Capisco.»

(Tratto dal libro)

La narrazione ha un doppio POV che la caratterizza piacevolmente, le figure dei protagonisti vengono fuori un poco alla volta e così i loro turbamenti giovanili, le speranze, i sogni ma soprattutto le ferite che si portano dietro – che non sono da poco.

I dialoghi fra i due sono il punto forte della storia,  mi hanno divertito moltissimo facendomi battere il cuore.

Lui ha solo ventitré anni ma è molto maturo e responsabile e lo dimostra la serietà con cui si è preso in carico la sua famiglia. Il lusso di cui si circonda, le auto favolose, la casa con tutti i confort e le feste private dopo partita, ormai fanno parte della sua nuova vita, ma questo non gli impedisce di avere i piedi per terra ed essere se stesso come studente e uomo per bene.

Lei è spassosa, a volte un po’ ridicola con quei maglioncini multicolor della nonna e quell’aria da maestrina so tutto io. L’amico del cuore e convivente poi è la ciliegina sulla torta che anima tutto il libro con le sue uscite fuori dai canoni, essendo un estroso gay di ventidue anni egocentrico e vanitoso.

Insomma, Edo e Sofia sono un’accoppiata male assortita dove paradossalmente i ruoli sono invertiti e piacevolmente spiazzanti.

Lui mi è piaciuto di più, è più responsabile e ha le idee molto chiare su tutto, forse perché ha un passato turbolento ed è dovuto maturare molto presto.

Ero convinta di leggere la solita tiritera in cui il protagonista spaccone e donnaiolo fuggiva davanti ai sentimenti e invece qui è tutto al contrario. Sofia ha dei demoni del passato da combattere per cui è insicura e chiusa in se stessa, è prevenuta nei confronti dell’universo maschile e soprattutto leader come Edoardo. L’attrazione fra i due è fortissima e sarà lui dunque, a prendersi in carico di attuare un piano di seduzione nei confronti di Sofia e farle sconfiggere tutte le riserve nei confronti del calcio e degli uomini.

Ma chi lo dice che dietro quelle sembianze Sofia non sfoderi gli artigli e la piccola cenerentola possa diventare una principessa delle favole?

Non vi resta che scoprirlo care fenici!

«Il mondo ti fa paura, vero?»

«Che domanda, certo che mi fa paura. Lo sai anche tu che può essere molto cattivo.»

«E pensi che la soluzione sia nascondersi?»

«No, ma a volte è l’unica cosa che si può fare.»

Lo dice come se fosse una verità assoluta, inconfutabile.

«Anch’io ti faccio paura?» le chiedo dolcemente.

Annuisce.

«Perché?»

Questa volta ci mette di più a rispondere.

«Perché con te non posso nascondermi» sussurra.

(Tratto dal libro)

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