Review party, recensione: “John ” di Karen Morgan
“La vita ti sorride anche quando tutto va a rotoli, Jhon, lo farà sempre. Ci saranno volte in cui ti sembrerà che ti stia voltando le spalle, ma non è così perché poi ti regala emozioni e motivi per cui essere felice”.
Care fenici, ho appena finito di leggere John, l’ultimo lavoro di Karen Morgan, un’autrice che già conoscevo e ho avuto modo di apprezzare. Premetto che il libro l’ho letto in una serata e non riuscivo ad addormentarmi perché ansiosa di sapere come andava a finire.
Il genere è romance con un’ambientazione liceale che però, vi assicuro, si addice a tutte le età.
I protagonisti si conoscono casualmente in un caffè a Brooklyn e da quel momento tra i due scatta qualcosa che li porta a prendersi e lasciarsi di continuo.
John Crowell ha ventotto anni, fa il bibliotecario ed è appassionato di letteratura. Lui è un uomo sexy con i capelli scuri e mossi e occhi chiari come il mare.
Janet Lane frequenta l’ultimo anno di liceo ed è la classica brava ragazza studiosa che abita a Brooklyn con il padre e la nonna. Il rapporto familiare è descritto molto bene dall’autrice che analizza lo stato d’animo dei protagonisti durante l’evolversi degli avvenimenti vissuti dalla ragazza. I tre sono legati in modo indissolubile anche perché la madre l’ha abbandonata alle cure del padre quando era molto piccola e nel momento in cui la nonna di Jane viene a mancare, il dolore che la giovane affronta è straziante e, oltre a ciò, è disposta a saltare un anno di scuola per essere vicino al padre. Purtroppo però si chiude davanti alle attenzioni di John che vuole starle vicino allontanandolo per un anno intero.
La personalità di John è indecifrabile, onestamente mi ha un po’ infastidita, perché è evidente che Jane gli piace ma non si sbilancia più di tanto ed è sempre molto ambiguo. Forse se si fosse lasciato andare un po’ di più…
Nella prima parte del libro vivono la loro conoscenza in modo molto spensierato ed esclusivamente come una coppia di amici. Ognuno di loro ha una forza d’animo e un autocontrollo non indifferenti (sono entrambi molto maturi nonostante la differenza di età) anche quando gli avvenimenti della vita li portano a stare lontani.
Jane è conscia dei suoi sentimenti di amore nei confronti di John e in questo la scrittura dal punto di vista della ragazza ci aiuta molto nel capirlo, di meno succede per quanto riguarda lui, di cui ci sono infatti, dei buchi neri nei quali avrei voluto avere il suo punto di vista.
Jane ha un carattere molto dolce e maturo per la sua età ed è sempre circondata da amici e spasimanti ma si preclude ogni possibilità, perché nella sua testa c’è solo John. Il loro rapporto è caratterizzato da un continuo prendersi e lasciarsi, di coincidenze che sono tutte a loro sfavore ma succede anche perché sono molto simili caratterialmente e quindi ricadono negli stessi errori. La loro intesa è unica e con il passare degli anni si rafforza sempre di più perché quello che era nato come una semplice amicizia si trasforma in una bellissima storia d’amore.
Il tira e molla tra loro è il filo conduttore di tutto il romanzo e, quando i due innamorati si dichiarano, la situazione si fa bollente.
L’autrice è brava a tenere l’attenzione del lettore sempre in allerta e il racconto è un crescendo di avvenimenti che dalla seconda parte del libro fanno scintille.
Che succederà quando dopo tanti sacrifici la piccola Jane si ritroverà alla Columbia, l’università dei suoi sogni? L’inizio di questo nuovo percorso le farà dimenticare le pene d’amore?
E che accadrà quando l’insegnante più sexy del liceo si scopre essere il tuo professore di letteratura? Ecco che fine aveva fatto John!
Preparatevi a soffrire e gioire con questa coppia strepitosa attraverso un percorso per niente usuale e con un cliché per niente scontato. Vi consiglio la lettura che mi ha molto intrigata.
“Già potrei sembrare così forte
E si, potrei parlare troppo
Ma non ho mai sbagliato così tanto.”