Recensione libri

Review Tour: Pactum Gemini di Barbara Riboni serie Pactum #2

Carissime Fenici, dopo 6 anni di attesa ecco che torna Barbara Riboni con il secondo libro della serie Pactum: Pactum Gemini.

Cosa succederà a Max e alla nostra Alice? Non vi resta che scoprirlo leggendo la recensione del Review tour scritta da Maria Antonietta.

Titolo: Pactum Gemini
Autore: Barbara Riboni
Serie: Pactum#2
Editore: self
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Genere: Paranormal romance/vampiri
Data di uscita 15 dicembre 2020

1 Pactum Vampiri
1.2Zelda – Ad Novam Vitam (spin off)
1.3 Carlos, Inopinatum Munus
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2 Pactum Gemini

Max e Alice vivono finalmente insieme nella Domus di famiglia dei vampiri di Roma. La minaccia del Triumvirato Russo e della follia di Dorian è solo un lontano ricordo, ma un’altra grande prova si presenterà presto nella loro vita.

Le settimane sono trascorse e il parto di Alice è sempre più vicino. Max sa che il destino della sua compagna è quello di morire dandoli alla luce e vive quella scadenza come una sentenza.

Ma suo fratello Alessandro e la tenace Zelda, medici da centinaia di anni, hanno un piano per salvare la ragazza e la speranza rimane accesa nel suo cuore.

Alice è consapevole del rischio che corre ma i gemelli per lei valgono più della sua stessa vita e affronta il loro arrivo con la gioia di qualsiasi madre in attesa.

Ha una richiesta però … che sconvolgerà il mondo della famiglia Domini e del popolo dei vampiri di Roma.

In un continuo alternarsi di problemi e soluzioni vedremo i protagonisti affrontare momenti drammatici e situazioni divertenti in un susseguirsi di eventi inaspettati che li porteranno ad un finale mozzafiato.

Udite udite!

Dopo un’attesa estenuante di sei anni, ho avuto l’onore di leggere in anteprima per voi il seguito della famosa Pactum saga creata dalla bravissima Barbara Riboni, dal titolo, che è già tutto un programma, Pactum Gemini.

Prima di dirvi il mio pensiero è giusto precisare che questo romanzo non è autoconclusivo, è quindi necessario leggere il primo volume Pactum Vampiri.

Per chi non avesse letto il primo capitolo della serie, siamo alle prese con un paranormal romance, in cui i vampiri popolano il nostro mondo indisturbati, parlano latino e fanno parte della comunità come se niente fosse. Ogni nazione è a capo di un suo triumvirato, e nell’Italia dei giorni nostri, a Roma, dove si svolgono le vicissitudini della famiglia Domini, questo è formato da tre fratelli: Max, Marco e Alessandro. Max e Alice, una semplice umana, con un finale a effetto si sono legati ufficialmente grazie alla Lex Prandorium, che garantisce l’unione indissolubile con un vampiro fino alla sua morte. Arriva così l’avvenimento ancora più importante per questa comunità: la gravidanza dell’umana. È da centocinquant’anni che non nasce un piccolo vampiro.

Lo so cosa volete sapere! Avrà Alice messo al mondo la progenie dei vampiri tanto attesa?

È sopravvissuta al travaglio?

Intanto accomodatevi nella Domus (l’abitazione dei vampiri) e con la famiglia Domini preparatevi alla nascita dei futuri triumviri di Roma, tanto attesi dalla comunità vampirica italiana.

 

Guardai la donna che aveva cambiato per sempre la mia esistenza e considerai per un solo momento che fosse una cometa passeggera nella mia vita e che potesse d’improvviso sparire come era comparsa, oscurando di nuovo il mio cielo per sempre.

Nulla avrebbe più avuto importanza, nulla sarebbe più stato come prima del suo arrivo.

Mi aveva regalato il suo cuore, il suo amore e anche la sua vita, se mai l’avesse persa per darmi i nostri figli. (Tratto dal libro).

 

Il sentimento che pervade Max e l’amore fortissimo per Alice sono incredibili, così come la paura di perderla con l’avvicinarsi del parto, tanto da portarlo a desiderare, in quel caso, la sua stessa morte.

La ragazza è al quinto mese di gravidanza ma è già tanto grossa, secondo Alessandro, triumviro medico, mancano solo due settimane alla nascita, mentre per Zelda (che intanto è sopraggiunta) è arrivato il momento di far nascere i piccoli.

Con l’avvicinarsi del parto Alice decide di esporre ai triumviri ciò che ha predisposto per il futuro dei figli nel caso non fosse sopravvissuta.

Disposta a tutto per loro, ha il desiderio di garantirgli una vita umana fino al giorno della loro trasformazione, ma per farlo ha bisogno di qualcuno che la sostituisca, qualora la morte la porti con sé.

Entra così in gioco la sua migliore amica di cui si fida ciecamente, Sara, che da umana potrà garantire ai suoi figli una vita normale e assisterli di giorno, quando i vampiri dormono la morte eterna.

Questa decisione, però, prevede l’approvazione da parte del Consiglio dei vampiri, poiché comporterebbe il rivelare alla ragazza l’esistenza dei vampiri stessi, una questione di fondamentale importanza dunque.

Per garantire la buona condotta dell’umana è necessario che sia sorvegliata da un Preator Potestate, che vegli anche sulla crescita dei gemelli, oltre che sulla prescelta, affinché la sicurezza del popolo perduri. A chi sarà affidato il gravoso compito?

In questo clima teso e con gli animi in fibrillazione, tra mille incertezze si fa largo la figura di Marco, che si propone per questo compito, lasciando tutti sbigottiti.

Il triumviro è un uomo schivo e taciturno, amante dell’arte, che rifugge la compagnia e trascorre le giornate suonando il pianoforte e dipingendo.

Pensate solo al fatto che non esce da quella casa da trent’anni e di conseguenza non è avvezzo ai cambiamenti esterni e all’evolversi della società.

 

Sei una brutta persona” borbottò fingendosi offesa.

Sarebbe più indicato definirmi soggetto, in quanto non appartengo più al genere umano. D’aspetto piacente per i canoni della mia epoca… ma accetto di buon grado la tua opinione.”

Stavo imparando a riconoscere il concetto di ironia e a farne uso.

Sapevo che non era davvero offesa. Il suo modo fanciullesco di prendermi in giro mi aveva insegnato che spesso, dietro a frasi apparentemente serie, si nascondeva un significato scherzoso e io stavo provando a sperimentare quel gioco. (Tratto dal libro)

 

Marco è un uomo affascinante, durante la sua vita umana era un Conte nato e vissuto in Francia, per poi diventare un monaco che ha fatto voto di silenzio e castità.

Il gentiluomo d’altri tempi stona visibilmente in compagnia del folletto Sara, questa giovane piombata nella sua vita come un uragano.

Più volte mi hanno fatto sorridere durante i loro discorsi, immaginatevi una ragazzina tutta strampalata amante dell’occulto che fa battute a un vampiro centenario come se niente fosse.

 

Sapeva di vaniglia, di vita, e di occasioni che capitano una volta sola. (Tratto dal libro)

 

Questi due personaggi sono il pepe nella storia, una coppia bizzarra, che subito mi ha suscitato simpatia e tenerezza.

Mi sono incantata quando Marco si apre alla ragazza, le racconta del suo passato tornando indietro nel tempo a duecento anni prima, l’anno della sua nascita.

In tutto questo marasma, un altro personaggio interessante è quello di Igridt, una vampira innamorata da sempre di Alessandro, senza essere ricambiata, e di cui abbiamo un piccolo assaggio, ma che già mi piace moltissimo e spero in qualcosa di più nel prossimo libro.

Con un doppio finale a effetto, si conclude questo romanzo, lasciandomi nuovamente stravolta dalla bravura di questa autrice, dall’eleganza della scrittura e dalle emozioni che è riuscita a trasmettere. Una narrazione fluida e travolgente, con flashback puntuali e un’ottima caratterizzazione dei personaggi grazie anche al POV alternato.

Un cliffhanger incredibile ci ricollega allo spin off della saga. Da non perdere!

Care lettrici, se ancora non avete letto Pactum vampiri vi consiglio di affrettarvi, se invece aspettavate il seguito eccovi accontentate, vi assicuro che non ve ne pentirete.

Buona lettura.

 

 

 

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